Elezioni comunali, Salvini lancia la volata a Piciocchi nel segno della continuità: “Squadra che vince non si cambia”

Una lunga tappa genovese, iniziata questa mattina in Capitaneria, proseguita a Euroflora, e conclusa sul palco del Teatro della Gioventù. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Genova ha lanciato la volata al candidato sindaco del centrodestra, Pietro Piciocchi, sostenendo le opere iniziate dall’amministrazione Bucci e puntando su uno slogan di stampo calcistico: “Squadra che vince non si cambia”.

“A Genova sono venuto tante volte, ci tornerò tanto volte prima e dopo il voto - ha detto Salvini davanti al Teatro della Gioventù - penso che il centrodestra e la Lega si presentino ai genovesi senza bisogno di comizi, ma con tanti anni di lavoro fatto. Capisco la sinistra che ha tanto tempo libero che viene a proporre di fare quello che non ha fatto per quarant’anni. Noi offriamo i fatti, risultati concreti di Bucci e Piciocchi. Squadra che vince non si cambia. Chiediamo i voti dei genovesi perché in questi anni ha cambiato la città”.

Un focus anche sui lavori, con particolare attenzione alla nuova diga foranea e ai sui ritardi: “Seguiamo centinaia di cantieri e l’obiettivo è quello di finirli in tempo, diga compresa. Le Olimpiadi in Italia inizieranno il 6 febbraio 2026 e finirà tutto in tempo. Tra la diga, il tunnel subportuale, la torre piloti, l’alta velocità con Milano, conto che, nonostante tutti i problemi tecnici, si finisca in tempo. Chi vota a sinistra poi non si lamenti se si bloccano dei cantieri”.

Poi Salvini si è lanciato anche in una previsione: “Dopo la vittoria del 2017 al ballottaggio e quella del 2022 al primo turno, conto di tornare a Genova il 27 maggio con la vittoria di Pietro Piciocchi al 55%”.