Il Nazionale

Cronaca | 26 aprile 2025, 10:32

Da Torino a Roma, la storia di Bruno, fedele argentino al funerale di Papa Bergoglio: "Aveva a cuore chi aveva di meno"

Gazzola vive da due anni all'ombra della Mole. In via della Conciliazione porta con sé una bandiera del suo Paese insieme ad altri connazionali. "Ora serve un altro Francesco"

Da Torino a Roma, la storia di Bruno, fedele argentino al funerale di Papa Bergoglio: "Aveva a cuore chi aveva di meno"

C'è tanta Torino, tra le persone che in queste ore si trovano in piazza San Pietro per prendere parte ai funerali di Papa Francesco. Persone in arrivo da ogni parte del mondo. E spiccano per partecipazione i fedeli di nazionalità argentina, connazionali del pontefice scomparso pochi  giorni fa.

Tra di loro, c'è anche chi arriva da Torino. Come nel caso di due fratelli argentini, uno dei quali - Bruno Gazzola - pur essendo originario di Buenos Aires vive da due anni a Torino. "Abbiamo perso il nostro Papa - dice, mentre lungo via della Conciliazione porta una bandiera argentina -. Era il Papa della gente, ha riavvicinato i giovani alla Chiesa. E soprattutto è stato il Papa che ha avuto a cuore chi aveva di meno". 

"Lo ha dimostrato ogni giorno - conclude Gazzola -: il suo modo di vivere, quello che diceva, le scarpe che ha portato fino alla fine. L’Argentina tutta perde un grande rappresentante nel mondo. E noi oggi volevamo essere qui per rendergli questo omaggio”. 

E insieme ad altri connazionali, un altro gruppo di argentini commenta: "Per il futuro? “Il mondo ha bisogno di un altro Francesco, che prosegua il cammino per la pace e per gli ultimi”.

Massimiliano Sciullo

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