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Sport | 24 aprile 2025, 22:08

È TUTTO VERO: siAmo in SUPERLEGA!

Undici anni dopo l'epilogo dell'era Lannutti Cuneo torna sul massimo palcoscenico della pallavolo maschile. In un palasport sold-out i piemontesi conquistano il pass per il paradiso battendo ancora Brescia

È TUTTO VERO: siAmo in SUPERLEGA!

30 aprile 2014, palasport di San Rocco Castagnaretta: Bre Banca Lannutti Cuneo sconfitta dalla CMC Ravenna nei play-off Quinto Posto, ultima partita in A1.

24 aprile 2025, palasport di San Rocco Castagnaretta: MA Acqua S.Bernardo Cuneo batte Consoli Sferc Brescia in gara-2 dei play-off promozione: è SuperLega.

Undici anni esatti dopo quella fine di aprile, Cuneo torna ad assaporare il grande spettacolo della massima serie nella pallavolo maschile. Un risultato straordinario, che riporta il capoluogo della Granda nell'élite del volley mondiale. Il campionato italiano è da sempre considerato il più bello del mondo e da stasera il capoluogo della Granda torna a farne parte.

Merito di 15 incredibili ragazzi e dei loro due allenatori: 17, un numero che vedere comune è sintomo di sfiga, ma a Cuneo ha portato tanta fortuna. 

Giulio Pinali, Lorenzo Codarin, Domenico Cavaccini, Nicola Agapitos, Daniele Sottile, Andrea Malavasi, Felice Sette, Simone Oberto, Roberto Mastrangelo, Davide Brignach, Daniel Maciel De Souza, Mirko Compagnoni, Tommaso Chiaramello, Karli Allik e Marco Volpato sono gli eroi della promozione.  A guidarli nell'impresa la formidabile ed affiatata coppia di allenatori formata da Matteo Battocchio e Matteo Morando. Tutti insieme hanno regalato il sogno a Cuneo.

La città si risveglia da un incubo durato più di due lustri. Durante i quali il popolo del volley ha visto crescere il movimento rosa, approdato in A1, senza però mai dimenticare i gloriosi anni dell'Alpitour e lo scudetto dell'era Lannutti nel maschile. 

All'indomani della decisione presa da Valter Lannutti di lasciare dopo l'appello caduto nel vuoto di cessione della società, tra i tifosi ci fu scoramento. Durò un attimo, poi le istituzioni presero in mano la situazione e provarono a ripartire con un nuovo progetto. Sindaco era Federico Borgna: insieme con l'assessore allo sport Valter Fantino misero insieme una cordata, nella quale il Comune aveva funzioni di chioccia: nacque la Polisportiva Sport in Cuneo, con l’intento di riportare la pallavolo di vertice nella città. 

Nella stagione 2015-16, la squadra milita in Serie B2, e successivamente, grazie a una riforma dei campionati, partecipa alla neonata Serie B unica. Al termine della stagione 2017-18, il club acquisisce il titolo sportivo dalla Polisportiva Campeginese, debuttando così in Serie A2 nella stagione 2018-19. Nonostante un esordio difficile con una retrocessione in Serie A3, la società non si arrende e, dopo l’interruzione del campionato 2019-20 a causa della pandemia, acquisisce nuovamente il titolo di Serie A2, segnando l’inizio di una nuova era.

Gli anni di crescita e ambizione

La stagione 2020-21 segna un punto di svolta: concludendo la regular season al terzo posto, il Cuneo Volley raggiunge le semifinali sia nei play-off promozione che in Coppa Italia di Serie A2. L’anno successivo, la squadra conferma il terzo posto in campionato e raggiunge la finale di Coppa Italia e dei play-off promozione, seppur senza riuscire a conquistare il tanto ambito salto in Superlega. Nel 2022, il club si conferma tra le migliori squadre della categoria, concludendo al terzo posto in campionato e partecipando alle finali di Coppa Italia e play-off promozione. L'anno scorso la splendida cavalcata nella regular season conclusa al secondo posto seguita dalla cocente delusione con l'eliminazione nel primo turno dei Quarti di Finale play-off per mano di Porto Viro. Che cancella i piemontesi anche in Coppa Italia. 

Il presente e le prospettive future

Il resto è storia recente. L'arrivo in estate dell'ex azzurro Giulio Pinali fa crescere la speranza di disputare un campionato di vertice. Il campione emiliano però è reduce da un brutto infortunio e nella prima parte del campionato fatica a trovare la forma. Lo sostituisce Davide Brignach, un giovane ventenne che come curriculum ha due stagioni sulle spalle in quel di Trento: la prima in serie C e poi la B. Eppure gioca come un veterano: con lui in campo Cuneo chiude il girone di andata al quarto posto, esattamente la stessa posizione con la quale si presenterà alla griglia dei play-off. Un risultato straordinario per il giovane Brignach.

Verso Natale Giulio Pinali riassapora il gusto del campo, ma fa ancora tanta fatica. La qualità degli allenamenti ne risente, il morale dei ragazzi anche. Ci sono delle discussioni, anche una mezza sfuriata  in pubblico del presidente Costamagna. Alla fine prevale la coesione. Arriva il brasiliano Maciel e sulle prima sembra possa addirittura prendere il posto di Pinali, ma Giulio stringe i denti e fa vedere di che pasta è fatto. La serenità con la quale Maciel s'inserisce nel gruppo porta aria fresca: arrivano i risultati positivi e la squadra prende fiducia nei propri mezzi. 

Verso la fine della regular season la crescita è impressionante. Il doppio 3-0 con i quali Cuneo cancella Aversa nei Quarti di Finale, la battaglia vinta nettamente in casa di Prata nella "bella" della Semifinale e l'apoteosi contro Brescia.

Il sogno diventa realtà: è tutto vero, siamo in SuperLega! Bentornata A1.

Cesare Mandrile

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