Finisce così, con la festa in campo, gli abbracci e un coro, che a poco a poco si propaga da seggiolino a seggiolino, da cuore a cuore, da voce a voce: «Varese non retrocede, non retrocede…».
No, Varese non retrocederà, nemmeno quest’anno. L’aritmetica ancora manca, ma a 3 giornate dalla fine l’attuale +6 (18 punti contro 12) dei biancorossi su Scafati (i campani fra poco entreranno in campo a Brescia…) con tanto di scontro diretto a favore è più di una polizza sulla permanenza in Serie A.
Sassari battuta 89-84, seconda vittoria di fila dopo lo scalpo di Napoli, una “doppietta” salvifica che ha salvato la stagione. Eroe, di questa e tante altre partite, Jaylen Hands, ancora una volta un uomo solo al comando: 27 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e le giocate decisive portate a compimento senza tremare.
Con lui il “solito” Alviti (17 punti) e il Mitrou-Long (14) del secondo tempo e le scariche di Librizzi (12) e la difesa e i rimbalzi di Tyus: una joint venture che ha tenuto a bada la Dinamo per 40 minuti, pur senza mai “matarla”: +14 il massimo vantaggio nel secondo quarto, ma isolani a -3 in un finale ancora una volta al cardiopalma.
Ora la Virtus, a Bologna, fra otto giorni. E probabilmente non servirà nemmeno vincere per esultare…
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