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Sport | 19 aprile 2025, 20:00

Sassari battuta, Masnago può cantare: «Non retrocede, Varese non retrocede...»

Contro Sassari finisce così, con la festa in campo, gli abbracci e un coro che a poco a poco si propaga da seggiolino a seggiolino, da cuore a cuore, da voce a voce. Dinamo battuta 89-84, con le prodezze di Hands ancora decisive. Non è ancora salvezza aritmetica, ma fra 7 giorni la Openjobmetis potrà chiudere la pratica anche senza esultare...

Sassari battuta, Masnago può cantare: «Non retrocede, Varese non retrocede...»

Finisce così, con la festa in campo, gli abbracci e un coro, che a poco a poco si propaga da seggiolino a seggiolino, da cuore a cuore, da voce a voce: «Varese non retrocede, non retrocede…».

No, Varese non retrocederà, nemmeno quest’anno. L’aritmetica ancora manca, ma a 3 giornate dalla fine l’attuale +6 (18 punti contro 12) dei biancorossi su Scafati (i campani fra poco entreranno in campo a Brescia…) con tanto di scontro diretto a favore è più di una polizza sulla permanenza in Serie A.

Sassari battuta 89-84, seconda vittoria di fila dopo lo scalpo di Napoli, una “doppietta” salvifica che ha salvato la stagione. Eroe, di questa e tante altre partite, Jaylen Hands, ancora una volta un uomo solo al comando: 27 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e le giocate decisive portate a compimento senza tremare.

Con lui il “solito” Alviti (17 punti) e il Mitrou-Long (14) del secondo tempo e le scariche di Librizzi (12) e la difesa e i rimbalzi di Tyus: una joint venture che ha tenuto a bada la Dinamo per 40 minuti,   pur senza mai “matarla”: +14 il massimo vantaggio nel secondo quarto, ma isolani a -3 in un finale ancora una volta al cardiopalma.

Ora la Virtus, a Bologna, fra otto giorni. E probabilmente non servirà nemmeno vincere per esultare…

F. Gan.

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