Con il congresso del circolo cittadino di Asti si è completato sabato mattina il rinnovo dei coordinatori delle sezioni locali del Partito Democratico in provincia.
La nuova geografia dei coordinatori
Il Partito Democratico astigiano si presenta al territorio con una squadra rinnovata: Valentina Miceli guiderà il circolo dell'Alto e Pianalto astigiano, Enrico Panirossi quello di Asti, Enrico Gallo sarà il riferimento a Canelli, mentre Fulvio Gatti coordinerà Nizza e Valle Belbo. Per i Colli Di Vini sud il nuovo responsabile è Marzia Businaro, e Guido Rosso sarà alla guida del circolo Tra Langhe e Monferrato.
La conferma di Accossato
Mercoledì 16 aprile l'Assemblea provinciale sarà chiamata a esprimersi sulla riconferma di Elena Accossato come segretaria provinciale. La trentenne assessora di Valfenera, attualmente anche segretaria dei Giovani Democratici del Piemonte, ha sottolineato durante il congresso: "Dagli incontri sul territorio sono emersi con forza temi come viabilità e trasporti, percepiti come prioritari in tutta la provincia. Su queste e altre questioni concrete concentreremo le nostre campagne, continuando parallelamente il lavoro di informazione sulle liste d'attesa nella sanità pubblica con l'iniziativa 'La salute non aspetta' promossa dal PD regionale".
La sfida per Asti
Il consigliere comunale Michele Miravalle è intervenuto con un appello alla svolta: "Questo congresso deve segnare l'inizio di una fase più propositiva per il PD in città. Asti ha troppe questioni irrisolte su cui otto anni di centro-destra non hanno saputo offrire risposte. Prendiamo il caso dei contenitori vuoti: come possiamo aspettarci che gli imprenditori investano se l'amministrazione non indica nemmeno una direzione?".
Le parole del nuovo coordinatore cittadino
Enrico Panirossi, 44 anni, libero professionista nel settore della comunicazione ed ex consigliere comunale dal 2012 al 2017, nel suo intervento ha tracciato la rotta: "Il nostro compito è raccogliere le preoccupazioni dei cittadini, dimostrare di comprenderle e saperle tradurre in proposte. Dobbiamo essere un'opposizione costruttiva che porta valore aggiunto al dibattito. Se sapremo essere una vera comunità di riferimento, questo ci darà un vantaggio decisivo per le prossime amministrative".
Panirossi ha aggiunto: "Sono convinto che ad Asti molti cittadini vogliano impegnarsi per cambiare questo momento preoccupante, partendo proprio dall'amore per la propria città. La nostra ambizione deve essere diventare il punto di riferimento dove coltivare idee, esprimere preoccupazioni e realizzare insieme ciò che da soli è impossibile".
Le priorità indicate da Isnardi
A chiudere i lavori è stato il consigliere regionale Fabio Isnardi, che ha indicato la strada da seguire: "Dobbiamo concentrarci sulle nostre priorità: salute, lavoro, ambiente. Inseguire l'agenda della destra è una strategia perdente. Il nostro compito è far vedere il lavoro concreto che facciamo sul territorio, mentre loro si limitano a promettere. Nella sola provincia di Asti in questi giorni gli assessori regionali hanno parlato tanto di agricoltura e sanità, ma in Regione non si vedono misure concrete per questi settori".
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