Vedi Napoli e poi… vivi.
Vivi.
Vivi.
Varese è viva. Al PalaBarbuto finisce 87-97 l’anticipo della 26esima giornata di Serie A, una partita da dentro o fuori nella corsa salvezza che grava sulle spalle biancorosse.
Che oggi non hanno tremato, dal primo al quarantesimo minuto. Sempre avanti i biancorossi, trascinati da tanti fattori positivi: l’attacco, che dopo un inizio lento sulla falsariga degli ultimi match, ha trovato ritmo e percentuali (57% da 2, 44% da 3); i rimbalzi, per una volta dalla parte varesina (38-30); gli sprazzi difensivi, che hanno mandato fuori giri una Napoli sottotono e sprecona, ma non solo per demeriti propri.
Tre i giocatori uber alles: Hands, 29 punti, con una serie di mitragliate decisive; Librizzi, non da meno con 20 punti 3/5 da fuori; Mitrou-Long, a quella che forse è stata la sua miglior partita finora in biancorosso, chiusa a 18 punti, 7/13 dal campo e 3 assist. Menzione anche per Kao e Tyus, che non hanno sfigurato contro i temibili lunghi avversari.
Con i due punti presi in Campania, la Openjobmetis sale a quota 16, con aggancio e sorpasso a Napoli (2-0 negli scontri diretti). Il tutto in attesa di Scafati (stasera contro Reggio) e Pistoia (domani).
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