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Politica | 10 aprile 2025, 16:26

Metro 2, in estate via ai monitoraggi in Torino: "Misuriamo livelli di rumore e polvere"

A breve sarà pubblicato il concorso di design per le stazioni

Metro 2, in estate via ai monitoraggi in Torino: "Misuriamo livelli di rumore e polvere"

Partiranno in estate i monitoraggi ambientali e strutturali della metro 2 di Torino. L'obiettivo è misurare il livello medio di rumore e polvere che verranno prodotti dai lavori della futura linea, che al momento punta a collegare Rebaudengo con la stazione di Porta Nuova per il 2032. A fornire la roadmap, il commissario straordinario Bernardino Chiaia, intervenendo in una commissione congiunta tra Comune e Regione. 

Concorso di design per le stazioni

Ma non è l'unica novità sull'infrastruttura. "A breve - ha aggiunto Chiaia - partiremo con il concorso architettura e design per le stazioni dal valore di 3-4 milioni di euro: ha una sua importanza". Lo scorso 1 aprile, davanti al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, è stata presentata la gara per la scelta del sistema e dei treni della metro 2, dal valore di oltre 500 milioni di euro.

Una cifra molto elevata. Ed infatti hanno già manifestato il loro interesse a partecipare grande aziende del settore: Siemens, Alstom, Hitachi e anche CAF. 

Mancano 450 milioni

Dal punto di vista economico per la metro 2 al momento sono stati stanziati un miliardo e 828 milioni di euro. Soldi che, a causa dei rincari di materiale post Covid, consentiranno di realizzare solo la tratta da Rebaudengo a Porta Nuova. Rispetto al progetto originario, per arrivare fino al Politecnico mancano 450 milioni di euro. 

Soldi, come ha ribadito Chiaia oggi, che il Governo dovrebbe stanziare. "Entro il 2028/2029 - ha spiegato - ci sono ottime probabilità che i 450 milioni restanti vengano messi. È fondamentale che arrivino per il 2029, quando la talpa sarà presso Porta Nuova: così non ci sarà bisogno di tirarla su e potremo proseguire fino al Politecnico". 

La bonifica del Trincerone 

Tornando ai prossimi step, come ha chiarito il Commissario, "siamo in trattativa molto avanzata con RFI per l'esproprio dei terreni di Rebaudengo, dove ci sarà il deposito. Stiamo aspettando dalla Città il rilascio delle aree del Trincerone, che sarà bonificato a partire dalla secondo metà del 2025". 

Gli step del 2026

"La gara per le opere civili verranno fatte nel primo trimestre del 2026, per avere gli operatori civili contrattualizzati a cavallo dell'estate del prossimo anno". Sempre nel 2026 partiranno i primi due cantieri fondamentali, quello di immersione della talpa e quello dell'attacco dei deposito treni.

 I lavori di realizzazione della metro 2 saranno terminati nel 2032, quando dovrebbero iniziare a circolare i primi treni. 

"Se arrivassero i soldi per arrivare al Politecnico la differenza di tempo potrebbe essere rilevante, circa sei mesi in meno di lavori", ha concluso Chiaia.

Cinzia Gatti

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