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Politica | 09 aprile 2025, 11:26

Elezioni, è scontro aperto anche sul futuro del ‘Ferraris’: Salis “Rimanga pubblico”, Bucci “Non capisce la differenza tra concessione e proprietà”

Posizione completamente opposte tra centrodestra e centrosinistra mentre sul tavolo del Comune c’è l’offerta di Cds Holding insieme a Genoa e Sampdoria

Elezioni, è scontro aperto anche sul futuro del ‘Ferraris’: Salis “Rimanga pubblico”, Bucci “Non capisce la differenza tra concessione e proprietà”

Non solo lo SkyMetro e la Funivia del Lagaccio. Centrodestra e centrosinistra si dividono nettamente anche sul destino dello stadio ‘Ferraris’, al centro della maxi operazione che vede sul tavolo del Comune l’offerta d’acquisto presentata dalla Cds Holding (all’80%) insieme a Genoa e Sampdoria.

Silvia Salis, candidata del ‘campo largo’, intervistata da Primocanale ha detto chiaramente che “lo stadio deve rimanere del Comune” e “deve restare dov’è ed essere ristrutturato”, in modo da controllare che cosa accade all’interno. La candidata del centrosinistra pensa a un ‘Ferraris’ ristrutturato per gli Europei di calcio, ma anche vissuto come location per concerti ed eventi che non siano solamente gare sportive. E, infine, ipotizza anche “un mutuo a lungo termine, perché deve rimanere alla città”.

Sulla barricata opposta il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci. A margine della conferenza stampa per la presentazione del fondo per accompagnare le imprese liguri a quotarsi in borsa, ha ribattuto a Salis, dicendosi convinto sostenitore dell’ipotesi concessione: “Direi che la concessione con la proprietà che rimane al pubblico è lo strumento migliore per andare avanti”.

Poi l’attacco a Salis: “Forse non ha capito la differenza tra una concessione e una proprietà. Questo è negli strumenti che devono ancora decidere, ma c’è la concessione come possibilità per andare avanti. Il problema grosso è che la candidata dovrebbe capire dove trovare i soldi, perché 80 milioni, e adesso di parla di 100, non sono facili da trovare in giro. Se un privato li mette, vuole anche un ritorno. Quindi bisogna trovare i finanziamenti. Sulla sua proposta di un mutuo a lungo termine non mi esprimo. Forse bisognerebbe lavorare in un certo mondo per parlare di queste cose”.

Sull’ipotesi del mutuo a lungo termine, infine, Bucci ha risposto: “Fate un po’ il conto di cosa significa in capitali e interessi se non ci sono fondi pubblici che possono aiutare. Ma se lo Stato interviene con dei fondi pubblici, allora si potrebbe anche fare. Ma la vedo molto difficile, soprattutto in questi tempi”.

Pietro Zampedroni

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