Si è svolta nel pomeriggio di sabato 5 aprile la festa titolare del borgo San Lazzaro di Asti, appuntamento sentito e ricco di significato che ogni anno celebra la ricorrenza di San Lazzaro dei Mendicanti. Un’occasione non solo religiosa ma anche profondamente identitaria per la comunità gialloverde, che si è ritrovata come da tradizione nella parrocchia di San Domenico Savio per la messa solenne.
Il momento centrale della cerimonia è stato, come sempre, la proclamazione del Borghigiano dell’Anno, riconoscimento che il comitato giallo-verde attribuisce a chi ha saputo incarnare nel tempo lo spirito e i valori del Borgo.
Quest’anno l’onore è toccato a Renzo Scaglia, nome che per i sanlazzaresi – e non solo – non ha bisogno di presentazioni. Tapezziere di mestiere, artigiano dalla mano sapiente e dalla dedizione instancabile, Scaglia è una figura storica tanto del Comitato Palio quanto della vita del Borgo.
Renzo Scaglia ha attraversato decenni di storia borghigiana, ricoprendo diversi ruoli all’interno del San Lazzaro, fino a vestire anche i panni di Rettore. Un impegno portato avanti con passione e uno spirito di servizio che non è passato inosservato.
"Per le pagine di storia scritte nel nostro comitato, per la perseveranza e la continua presenza, essenza dei nostri colori" Sono queste le parole incise sulla targa che il rettore Silvio Quirico, ha consegnato a Scaglia, accogliendo l’applauso commosso e sentito di tutta la comunità presente.
A completare la giornata, come da consuetudine, il corteo storico ha attraversato le vie del quartiere, colorandole di giallo e di verde.
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