Il Nazionale

Cronaca | 31 marzo 2025, 12:34

Sanremo: esplosione di sabato scorso in via Margotti, in corso i rilievi dei Vigili del Fuoco ma ancora nessuna certezza (Foto)

L'appartamento rimane sotto sequestro mentre sono inagibili i due attigui (a lato e sotto)

Sanremo: esplosione di sabato scorso in via Margotti, in corso i rilievi dei Vigili del Fuoco ma ancora nessuna certezza (Foto)

La casa è piantonata dagli agenti del Commissariato mentre, all’interno, i Vigili del Fuoco cercano indizi per capire come si sia innescata l’esplosione che, alle 9.07 di sabato mattina ha sventrato l’appartamento di via Margotti 60, dove è morto il 64enne Riccardo Pogliano.

L’unica certezza è che all’esterno l’impianto del gas metano, dopo le indagini svolte già sabato dai tecnici dell’azienda, risulta conforme e senza nessun danno. Nell’immediatezza dei fatti molti dei residenti avevano infatti additato alcuni lavori svolti negli ultimi giorni come la causa dell’esplosione.

Cosa ha provocato quindi lo scoppio? Tutte le ipotesi sono sul tavolo: dal malfunzionamento di un impianto interno ad una distrazione o, addirittura, il gesto estremo di Riccardo Pogliano. Una possibilità che amici, parenti ed anche i vicini di casa scartano a priori. E, quindi, i Vigili del Fuoco stanno scandagliando quanto rimane dell’appartamento sventrato per capire cosa sia realmente successo.

In via Margotti la vita scorre normalmente, almeno per tutti gli altri residenti ad eccezione dei due appartamenti ancora inagibili. Sono quello a fianco dei coniugi Vignieri, che sabato mattina si sono visti la morte in faccia per il crollo del muro confinante con l’appartamento di Pogliano, e quello sottostante, che dovrà essere verificato per la sua sicurezza statica, anche per la molta acqua, dovuta allo spegnimento dell’incendio.

Non sarà facile per gli inquirenti capire cosa sia successo sabato mattina e i rilievi, iniziati questa mattina, proseguiranno anche nelle prossime ore. Intanto l’area interessata dall’esplosione è sotto sequestro mentre la Procura ha avviato un’indagine.

Carlo Alessi

Commenti