Il Nazionale

Cronaca | 31 marzo 2025, 10:55

Fine del Ramadan, bruciano le foto di Meloni e Von der Leyen ed esplode la polemica politica. Lo Russo: "Inqualificabili", ma Fdi attacca

I disordini si sono verificati al termine delle celebrazioni per la fine del periodo sacro per i musulmani, quando si è creato un corteo pro Palestina

Fine del Ramadan, bruciano le foto di Meloni e Von der Leyen ed esplode la polemica politica. Lo Russo: "Inqualificabili", ma Fdi attacca

Doveva essere un momento di festa e celebrazione, è diventata la miccia per accendere una nuova polemica politica. A poche ore dalle celebrazioni per la fine del Ramadan a Borgo Dora, infatti, si è creato un corteo pro Palestina che, nel suo sviluppo, ha visto anche atti aggressivi come dare alle fiamme foto della premier italiana, Giorgia Meloni e della presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen.

Gesti che hanno immediatamente scatenato le reazioni, in ambito politico. Sia a livello torinese che romano. “Gesti inqualificabili e violenti come quelli accaduti al corteo di ieri sono da condannare, sempre - fa sapere il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo -. Una protesta che non ha nulla a che vedere con l’espressione democratica delle proprie idee né con l’incontro che celebra la fine del Ramadan che si è svolto sotto la Tettoia di Parco Dora e che ha visto decine di migliaia di persone della comunità musulmana incontrarsi pacificamente. Solidarietà alle presidenti Meloni e Von der Leyden. Condanniamo e rigettiamo ogni forma di violenza, manifestare le proprie idee è sempre legittimo ma non attraverso questo tipo di comportamenti”.

Sul fronte opposto, la senatrice Paola Ambrogio, di Fratelli d'Italia, ha messo proprio il sindaco nel mirino: “Esprimo ferma condanna. Quanto è accaduto a Torino durante la festa di fine Ramadan, nella quale sono state bruciate alcune foto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è un fatto grave e violento, che desta preoccupazione. E dire che, pochi minuti prima, il sindaco di Torino Lo Russo aveva fatto i ‘migliori auguri a tutti i torinesi di fede islamica’, ribadendo ‘di aver sempre creduto che i momenti di riflessione e di condivisione possano renderci persone migliori’ e che ‘le religioni parlano di accoglienza, incontro e pace’. E’ questa la pacificazione richiamata dal Sindaco?”.

redazione

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