Il digiuno è finito: Masnago vince, spera, ama.
Dopo otto sconfitte consecutive, nella domenica più delicata dall’inizio della stagione, nel primo, decisivo, dentro o fuori di questa drammatica corsa salvezza, Varese trova un Jayler Hands da record e si prende due punti decisivi, travolgendo Scafati 95-82 e ribaltando con questo risultato anche il -9 della partita di andata.
È la prima vittoria di coach Ioannis Kastritis sulla panchina biancorossa e arriva nel segno dell’impegno, della difesa e di un giocatore in stato di grazia. Quarantadue i punti di Hands: è record individuale del campionato 2024/2025 e per risalire a un’altra prestazione del genere a Masnago bisogna andare indietro di 17 anni, al 2008, ai 50 punti di Delonte Holland.
Imprendibile la guardia californiana, capo “bombarolo” di una squadra tornata a tirare con alte percentuali (16/31 da 3, 51%, ben 9, altro record, le triple di Hands) e dunque a segnare con più continuità dopo le difficoltà delle ultime gare. Così Varese ha fatto progressivamente sua la contesa, facendo segnare a fine terzo quarto anche un +19 (78-59) e controllando poi il match, con Scafati capace di produrre un 11-0 nell’ultima frazione senza però mai superare la soglia psicologia del -10.
Un uomo solo sul palco? No, nonostante lo spessore della prestazione individuale raccontata. Giusto menzionare anche i 16 punti con 4/4 da 3 di capitan Librizzi, gli 11 e 6 assist di Mitrou-Long e le buone prove da “gregari” di Assui, Tyus e altro.
Si muove la classifica: ora la Openjobmetis sale a 14 punti, superando e staccando Scafati (Zanelli, con 14 punti, il migliore di oggi).
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