La Polizia di Stato, con personale della Volante della Questura, alle ore 22.30 di ieri è intervenuta in via del Passatore per un sinistro stradale che aveva causato l’investimento di un cane, condotto dal suo proprietario, mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
Il conducente del veicolo, un uomo di nazionalità albanese, all’arrivo del personale operante ha riferito di aver avuto una discussione, poi passata alle vie di fatto, con il proprietario dell’animale investito, che era scappato dopo l’impatto, per lo spavento.
Pertanto si provvedeva a far intervenire personale del 118 per valutare le condizioni di salute dell’automobilista di nazionalità albanese, che lamentava forti dolori al capo, per i quali, i sanitari, giunti sul posto, decidevano di trasportarlo presso il pronto soccorso del locale ospedale.
Gli operatori della Polizia di Stato, su richiesta del ferito, prelevavano il documento di identificazione, necessario per compilare la scheda di soccorso del 118, dallo zaino all’interno del veicolo.
Durante tale operazione, il personale della Polizia avvertiva un forte odore di sostanza stupefacente, rinvenendo dentro lo zaino, all’atto di prelevare il documento, hashish e marijuana, per un peso rispettivo di grammi 32 e di grammi 0,50, oltre un coltello a serramanico e un bilancino di precisione.
Inoltre, considerato quanto accertato, venivano chiesti specifici esami per la positività all’assunzione di sostanza stupefacente tipo cannabinoidi e cocaina, che davano esito positivo.
Dopo le formalità di rito, in relazione al possesso della sostanza stupefacente e dell’altro materiale rinvenuto, si procedeva al ritiro della patente di guida per la violazione del Codice della strada.
La Questura, in relazione all’accaduto, evidenzia che, nel corso dei controlli programmati e occasionali in ambito stradale, soprattutto nel fine settimana, sono riscontrate gravi violazioni al Codice della strada da parte di automobilisti che si pongono alla guida in stato di alterazione di sostanze d’abuso da droga e alcool, con grave rischio personale e per l’incolumità pubblica.
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