Calcio, Savona. L'assessore regionale Ferro attacca: "Abbiamo sostenuto il campo di Legino, il Comune porti progetti concreti per il Bacigalupo"

“È inaccettabile l’inerzia del Comune di Savona di fronte alla disponibilità del Savona Calcio a investire 500 mila euro per il rifacimento del manto sintetico dello Stadio Bacigalupo. Da circa sei mesi la società chiede un tavolo di confronto per risolvere il problema delle gradinate inagibili, ma dal sindaco e dall’assessore competenti solo silenzio. Non possiamo permettere che una squadra con oltre cento anni di storia e con concrete possibilità di promozione venga penalizzata dall’inerzia dell’amministrazione comunale”.

Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Rocco Invernizzi.

“Il Savona Calcio ha avanzato una proposta chiara: provvedere con risorse proprie al rifacimento del manto in sintetico, a condizione che il Comune renda agibili le gradinate. Inoltre, la società ha chiesto la gestione in toto dell’impianto, necessaria per garantire la sostenibilità economica dell’investimento. Tuttavia, da mesi il Comune di Savona , amministrato dal centrosinistra, non ha fornito alcuna risposta.
Nei giorni scorsi, il presidente del Savona Calcio ha incontrato l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, la quale ha ribadito l’importanza di una progettualità chiara per poter accedere ai fondi strategici regionali”.

“Abbiamo già dimostrato con il campo di Legino che la Regione Liguria è pronta a sostenere le realtà sportive con investimenti concreti - sottolinea Ferro che continua - Servono progetti chiari e un’amministrazione comunale attenta alle esigenze del territorio. Esorto il sindaco e l’amministrazione di Savona a presentare un piano concreto per lo Stadio Bacigalupo, così da poter valutare un intervento regionale”.

Invernizzi conclude: “Non possiamo accettare che una squadra storica e una tifoseria appassionata vengano abbandonate. Il Comune di Savona deve agire subito per trovare una soluzione e consentire al Savona Calcio di giocare in un impianto adeguato alla categoria che merita”.