Gran finale esplosivo per AstiMusica 2025: domenica 20 luglio alle 21:30, i Punkreas, una delle band più iconiche del punk rock italiano, saliranno sul palco per un concerto gratuito che promette di chiudere in bellezza la rassegna musicale astigiana.
L’assessore alla Cultura Paride Candelaresi ha presentato l’evento con entusiasmo, sottolineando la scelta di un ingresso libero, per permettere a tutti di godersi l’energia travolgente dei Punkreas. Ma non è tutto: prima del live della storica formazione punk, il pubblico potrà assistere a un’altra performance speciale, quella di una “super band” dal sound folk rock irlandese, che scalderà la serata con ritmi coinvolgenti.
I Punkreas: ribellione e musica da oltre 30 anni
Nati a Lodi nel 1991, i Punkreas sono diventati un punto di riferimento per la scena punk italiana, con testi provocatori, ritmi incalzanti e un’attitudine senza compromessi. Tra i loro album più celebri ci sono "Tutti in piedi" (1999), "L’importante è non farsi notare" (2003) e "Punkreas" (2008), che li hanno consacrati come voce critica e irriverente della società.
Con live elettrizzanti e un seguito fedelissimo, la band – composta da Oscar (voce), Dade (chitarra), Pacho (basso) e Biondo (batteria) – ha mantenuto intatta la sua carica ribelle, portando in scena un mix di punk, ska e rock che continua a far ballare (e riflettere) il pubblico.
Un programma che abbraccia diversi generi musicali, accontentando gusti ed età differenti, con un'attenzione particolare alla musica italiana contemporanea e alle sue storiche realtà.
Il ricco cartellone di AstiMusica 2025
11 luglio: Barbascura X con "Sono qui per Caos"
12 luglio: "Ultimo Impero: Le Notti Magiche" – Una notte dance anni ’90
14 luglio: Tom Hadley con The Fabulous T Band
15 luglio: Roberto Vecchioni in "Tra il silenzio e il tuono"
16 luglio: Coma_Cose
18 luglio: Alessandra Amoroso
20 luglio: Punkreas
Un programma che abbraccia diversi generi musicali, accontentando gusti ed età differenti, con un'attenzione particolare alla musica italiana contemporanea e alle sue storiche realtà.
Commenti