E' dipendente di un'azienda della provincia di Varese il cinese ferito nella sparatoria di stanotte in centro a Milano

È stato atteso sotto casa in via Marsala il 42enne cinese colpito con due colpi di pistola ieri sera, poco prima della mezzanotte, in centro a Milano.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano i due aggressori, con il cappellino in testa, mentre aspettano il 42enne. Quando lui rientra dalla cena, lo assalgono, afferrandolo per il collo. L’uomo si dimena, cade, si rialza e scappa a piedi, verso corso Garibaldi.

A quel punto uno dei due uomini gli spara a breve distanza, colpendolo di striscio al calo. I due a quel punto scappano in direzioni diverse, mentre la vittima chiama il 118 e viene soccorsa in corso Garibaldi all’altezza del civico 104. A terra gli agenti della squadra mobile che indagano sulla sparatoria hanno trovato un bossolo.

Frammenti dei proiettili sono stati estratti dai medici dalla guancia e dal collo del 42enne, portato in codice rosso all’ospedale di Niguarda, dove si trova ancora, in condizioni non ritenute gravi.

L’uomo - quanto si apprende - è dipendente di una ditta con sede nel Varesotto. Con sé - a quanto ha riferito agli agenti - aveva una doggy bag con gli avanzi della cena consumata al ristorante, insieme a un amico connazionale. Ha detto di non aver riconosciuto i suoi aggressori e di non essere stato derubato di nulla.