La corsa a Palazzo Tursi per Filippo Biolé è finita: ha deciso di ritirare la propria candidatura alle prossime elezioni comunali. “La coerenza con la forte identità valoriale ed etica del nostro progetto ci impone di rifiutare l'appoggio della Lista Genova Unita, dopo che quest'ultima ha preso parte, nostro malgrado, alla manifestazione sovranista contro l'Europa. Manifestazione che, nelle parole di chi la ha indetta, vorrebbe vedere l’Italia fuori dall’Unione Europea e quindi infranti tutti i valori cui noi invece crediamo convintamente” scrive in una nota l’avvocato.
"Non possiamo dunque più riconoscerci né dirci parte di una lista che, con sprezzo dell'Europa e quindi verso di noi, si pone contro convinzioni che, almeno in questo caso, non sono né possono essere messe in discussione. Ci sono punti saldi che devono restare tali così come salda è la convinzione di voler continuare a guardare a una Genova europea. In virtù di quella trasparenza che ci contraddistingue, e che troppe volte abbiamo visto rinnegata dai partiti, è quindi per noi naturale non tacere questo inatteso dissenso "interno" - su un tema che mai avremmo pensato divisivo - , e giungere quindi a questo passo. Non senza aver prima ringraziato tutti coloro che, con generosità e voglia di fare, ci hanno sostenuto fino a questo momento. E sul cui sostegno sappiamo di poter continuare a contare, sia pure da altre sedi e con altra visibilità. Continueremo a lavorare per Genova in ogni modo possibile, come abbiamo sempre fatto, con impegno e massima dedizione nei confronti della nostra città”.
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