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Sport | 13 marzo 2025, 12:21

Sanremo: modifiche al progetto del Porto Vecchio, Tommasini "Tutelata l'attività sportiva", Zaoli "Non l'ho ancora visto, valuterò"

Dalle parole di Tommasini emerge una novità del progetto, ovvero il ‘PalaRegate’ che sorgerebbe sul prolungamento di piazzale Vesco

Sanremo: modifiche al progetto del Porto Vecchio, Tommasini "Tutelata l'attività sportiva", Zaoli "Non l'ho ancora visto, valuterò"

Le modifiche al progetto per il restyling del porto vecchio di Sanremo sono gradite alla Canottieri mentre dallo Yacht Club attendono di poterlo vedere per dare un giudizio. Queste le prime considerazioni delle due associazioni sportive per antonomasia del porto matuziano, per la presentazione delle modifiche dopo che le stesse, nei mesi scorsi, avevano presentato una serie di richieste.

Il progetto, presentato all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Mager e, successivamente ai capigruppo, ha trovato quindi un riscontro positivo dal presidente della Canottieri: “Vedo tutelata l’attività sportiva e la disposizione dei nostri ormeggi all’interno del polo sportivo – ha detto Sergio Tommasini - che ricordo essere di interesse pubblico. Noi non facciamo attività commerciale ma ci dedichiamo allo sport e, in particolare ai giovani”.

Dalle parole di Tommasini emerge una novità del progetto, ovvero il ‘PalaRegate’ che sorgerebbe sul prolungamento di piazzale Vesco, vicino alle sedi ufficiali delle due associazioni: “Mi piace molto l’idea che, tra l’altro, mi ricorda la stessa cosa fatta al porto di Cagliari, dove vengono svolte regate ed altri sport. Una bella innovazione che migliora l’attività sportiva. Ho notato grande protezione delle nostre esigenze – termina Tommasini - e spero che si vada avanti in maniera puntuale”.

Non poteva mancare la richiesta di un commento alla situazione delle spiagge di corso Trento Trieste ed anche la proposta dell’imprenditore Valdenassi: “Gli arenili, non dimentichiamolo, si trovano tra due porti ma anche tra due torrenti. Sinceramente se si parla di fare piscine, magari comunali, io sono totalmente d’accordo. Sugli ormeggi in mezzo ai due porti se ne potrebbe parlare dopo aver sistemato l’ingresso del porto che metta a posto la risacca di libeccio. Però non penso che, mettere moli galleggianti possa risolvere la situazione se non si mette una protezione a monte degli stessi. Sicuramente una rivisitazione dello specchio acqueo si può fare ma non so se ha senso mettere dei pontili mobili”.

La situazione attuale delle spiagge, con il divieto di balneazione per tutto il 2025, però, merita una profonda analisi: “Sicuramente si – termina Tommasini - visto che siamo in una finestra di discussione importante. Bisognerebbe parlarne ad un tavolo con tutti gli attori in gioco e vedere cosa fare. Tutti quanti gli operatori e le associazioni che gravitano nel porto devono fare un passo a lato, non certo indietro. Noi saremo sempre collaborativi”.

Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club Sanremo, invece sta attendendo contatti con l’Amministrazione per poter visionare le modifiche presentate ieri e per poterle giudicare. “Non ho ancora avuto la possibilità di osservare quanto realizzato – ci ha detto – ma posso solo sottolineare che abbiamo sempre ragionato per il bene della città. Analizzeremo il progetto nella stessa ottica e, quando ce lo esporranno daremo la nostra opinione. La mia speranza è che ci sia veramente un punto di incontro tra pubblico e privato per il bene della città e non di alcuni”.

Carlo Alessi

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