Un gigante in punta di piedi. Il mondo e la storia del basket italiano hanno detto addio nella chiesa di Gazzada Schianno al "gigante" Sandro Galleani, leggenda della Pallacanestro Varese, degli azzurri del basket ed anche del ciclismo, scomparso all'età di 81 anni, che con le sue mani ha fatto grandi centinaia di giocatori, trasformandoli in uomini veri prima che in campioni.
Da Dino Meneghin ad Aldo Ossola, dal capitano di oggi Librizzi a Gianni Chiapparo, da Toto Bulgheroni a Cecco Vescovi e Andrea Meneghin e moltissimi altri, tutte le persone che hanno amato e dato tutto alla pallacanestro con grande cuore, hanno saluto il "nostro" Sandrino, accolto all'uscita dalla chiesa dall'applauso e dalla commozione.
In tanti non hanno trattenuto le lacrime, come Chiapparo e Vescovi, altri semplicemente guardando verso il cielo hanno sorriso perché "l'insegnamento di Sandro è stato proprio questo, sorridere alla vita e agli altri in ogni momento".
Tutti hanno abbracciato con affetto alla carissima Egidia compagna di una vita di Sandro.
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