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Politica | 11 marzo 2025, 16:35

Elezioni comunali: il centrosinistra sfoglia la margherita alla ricerca del vicesindaco, ma non è detto che venga annunciato prima del voto

Per logiche politiche la carica spetterebbe al Partito Democratico, ma la scelta del nome è tutt’altro che semplice. E torna di moda il nome Alessandro Terrile

Elezioni comunali: il centrosinistra sfoglia la margherita alla ricerca del vicesindaco, ma non è detto che venga annunciato prima del voto

Pietro Piciocchi lo ha detto annunciando il nome di Ilaria Cavo come sua ipotetica vice in caso di elezione, il presidente Marco Bucci gli ha fatto eco qualche ora dopo. “Ora anche il centrosinistra indichi il proprio vicesindaco”, questo il chiaro messaggio da parte del centrodestra genovese, ancora in attesa della risposta della deputata di ‘Noi Moderati’, da oggi certo di avere un suo “” alla proposta arrivata lunedì durante la riunione di coalizione.

La domanda, quindi, è d’obbligo: il centrosinistra ha un eventuale vice sindaco pronto da mettere in campo? E, soprattutto, lo annuncerà? 
Silvia Salis, come noto, è candidata di espressione civica ed è logico, quindi, che il ruolo di vice sia appannaggio dei partiti con il Pd, formazione leader di coalizione, in pole position per esprimere il nome. Ed ecco che il cerchio si restringe a chi nei mesi scorsi si è susseguito come ipotetico candidato sindaco: Armando Sanna, Federico Romeo e Alessandro Terrile. I primi due sono attualmente impegnati in consiglio regionale e, nello specifico, Romeo ha detto a chiare lettere in un’intervista al nostro giornale di voler rispettare il mandato in consiglio. Del trio resta quindi il solo Terrile che, però, per ottenere l’ok definitivo deve superare più di qualche resistenza interna al partito.
Anche se dal partito fanno sapere che “non si pensa alle poltrone” e si lascia intendere che il nome del vice non sarà comunicato prima dell’esito del voto.

In ballo c’è anche il Movimento 5 Stelle. Prima che la coalizione convergesse unitaria su Salis, i pentastellati avevano messo sul tavolo il nome dell’europarlamentare Tiziana Beghin come ipotetica candidata sindaca ed è probabile, quindi, che ora possano provare a riproporla ma in veste di vice. Anche se, va detto, Salis ha già garantito che il Movimento avrà un ruolo importante in giunta. Più difficile che altri partiti della coalizione possano in qualche modo puntare alla poltrona di vice, sia per una questione di numeri, sia per la non facile scelta del nome da proporre.

In casa centrosinistra si lavora anche per la costruzione delle liste che andranno a comporre la coalizione a sostegno della candidata sindaca Silvia Salis. Occhi puntati, in particolare, sulla lista e sui capolista della stessa candidata e su quella del Pd, principale partito della squadra progressista genovese.
In casa ‘dem’ per il momento non si sbilanciano sulla scelta che, però, sembra sia già cosa fatta. Lo dimostra il “abbiamo un grande nome” detto a denti stretti da una fonte interna del partito.

Pietro Zampedroni

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