Il Nazionale

Cronaca | 11 marzo 2025, 12:03

Inchiesta sugli sfalci d'erba sulle provinciali, i tre indagati si avvalgono della facoltà di non rispondere

Scena muta davanti al Gip e al Pm per il geometra della Provincia Andrea Tessitore, il capo cantoniere Claudio Sardi e Giuseppe Rizzi della ditta pugliese Green Srl

Inchiesta sugli sfalci d'erba sulle provinciali, i tre indagati si avvalgono della facoltà di non rispondere

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Giudice per le Indagini Preliminari Emilio Fois e al Pubblico Ministero Luca Traversa. 

Scena muta quindi per il geometra della Provincia Andrea Tessitore, responsabile dell'ufficio manutenzioni e responsabile unico del procedimento (difeso dall'avvocato Franco Aglietto), il capo cantoniere Claudio Sardo (assistito dall'avvocato Marco Fazio) e Giuseppe Rizzi della ditta pugliese Green Srl. 

I tre sono accusati dei reati di corruzione, turbativa d'asta, falso ideologico e truffa in danno di ente pubblico, contestati a vario titolo.

Al centro due lotti degli appalti (erano 12 in totale), il due e il tre, per la pulizia e gli sfalci dell'erba sulle strade provinciali nei terrritori da Pontivrea, Sassello e Dego passando per Celle, Varazze, Stella e Albisola Superiore.

Ad essere finiti nella lente d'ingrandimento della Procura gli  affidamenti dei due appalti a due ditte pugliesi, la De Grecis Cos. e Ma. Verde di Bitonto e la Green Srl di Noicattaro. 

Entrambe le aziende si erano aggiudicate l'appalto della Provincia con un ribasso d'asta del 28% per rispettivamente lavori per 20mila euro e 22. 552 euro. 

Giusto una settimana fa in Provincia si è svolto il blitz della squadra mobile della Polizia di Stato, guidata dal dirigente Vito Innamorato che su delega del Pm Luca Traversa aveva eseguito  le perquisizioni locali ed informatiche negli uffici della Provincia di Savona e nella sede delle imprese attive nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato.

La De Grecis Cos. e Ma.Verde secondo quanto sarebbe emerso non sarebbe mai venuta a Savona ad effettuare i lavori sul secondo lotto finito al centro dell'inchiesta (sarebbe una sorta di azienda prestanome), che sarebbe scattata nel settembre scorso. 

La Green Srl, aggiudicataria del lotto 3,  avrebbe infatti svolto i lavori anche per il lotto in questo. Lo stesso cantoniere avrebbe effettuato gli interventi per una delle ditte utilizzando mezzi provinciali. 

Il procedimento concerne la gara europea tramite procedura aperta per l'affidamento del servizio di sfalcio erba per l'anno 2024 (Appalto 2160 per un importo complessivo di 319.232,31 euro), in relazione alla quale gli inquirenti contestano la turbativa nel procedimento di assegnazione di due dei dodici lotti. Ci sarebbe anche uno specifico episodio corruttivo, che avrebbe visto protagonisti l'imprenditore pugliese, il Responsabile Unico del Procedimento ed il capo-cantoniere.

Ad essere iscritti nel registro degli indagati ci sarebbero anche il geometra della Provincia Roberto Bottazzi e Giuseppe Degrecis della Degrecis Cos. e Ma. Verde Srl. Il Gip per loro non aveva ravvisato esigenze cautelari. Il Pm aveva chiesto una misura per Degrecis. Il legale di Rizzi durante l'interrogatorio avrebbe presentato un memoriale dove nega i fatti a lui contestati.

Luciano Parodi

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