Elezioni Genova, ora è ufficiale: Pietro Piciocchi ha chiesto a Ilaria Cavo di essere la sua vice sindaco

Adesso è ufficiale: Pietro Piciocchi, candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative di Genova, ha chiesto alla deputata di ‘Noi Moderati’ Ilaria Cavo di ricoprire il ruolo vice sindaco in caso di vittoria.
Nei giorni scorsi l’ipotesi aveva fatto capolino nella narrazione della campagna elettorale genovese, oggi è stato lo stesso vice sindaco reggente ad annunciare la richiesta inoltrata a Cavo. 
“Ho chiesto a Ilaria Cavo la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di vice sindaco, si è riservata alcune ore per dare una risposta - ha detto Piciocchi a margine della riunione di coalizione di inizio settimana - ho riscontrato un clima coeso e compatto nella coalizione. Sono convinto che potrà dare un contributo straordinario, è una persona solida, di grande esperienza, ha una caratura nazionale, ci permetterà di avere relazioni con il mondo romano”.

Piciocchi è poi andato sul tema di genere: “Una nomina femminile che esprime la forte presenza delle donne nella nostra coalizione, sono contento di questa indicazione e spero che Ilaria di la sua risposta favorevole. So che è una persona che vuole bene a questa città, in questo momento per lei può essere un sacrificio, ma sono fiducioso”.

“Per me la decisione è presa, l’incontro con Maurizio Lupi era già programmato - ha concluso Piciocchi, senza risparmiare una stoccata al centrosinistra - può essere una grandissima opportunità, la nostra città deve essere fortemente radicata nel panorama nazionale e avere rapporti solidi con il Governo e con il Parlamento. Spero che anche dall’altra parte si indichi chi sarà il vice sindaco, questa è un’operazione di grande trasparenza”.

Il nome di Ilaria Cavo, tra l’altro, era già stato affiancato a quello di Pietro Piciocchi quando, in estate, il centrodestra era impegnato nella scelta del candidato presidente per le regionali post-Toti. Poi la scelta virò sull’allora sindaco Marco Bucci, dopo la telefonata di Giorgia Meloni.