Elezioni comunali di Genova: tutti i candidati in corsa per Palazzo Tursi

Le elezioni comunali di Genova vedranno una sfida centrale tra Silvia Salis, candidata del centrosinistra, e Pietro Piciocchi, esponente del centrodestra e attuale vicesindaco. 

Oltre ai due principali sfidanti, sono diversi i candidati che si presenteranno con proposte alternative, cercando di intercettare il voto di chi non si riconosce nei due poli tradizionali.

Francesco Toscano, presidente di DSP, Democrazia Sovrana e Popolare, è stato ufficialmente candidato a sindaco di Genova dal suo partito. La decisione è stata presa all'unanimità dalla direzione nazionale e sarà ratificata il 15 marzo, in concomitanza con una manifestazione a Roma contro l'Unione Europea per la pace e la sovranità. Toscano ha dichiarato che la sua candidatura è un atto di rispetto verso i cittadini liguri che hanno sostenuto il suo movimento nelle precedenti elezioni regionali.

Il movimento Indipendenza, guidato da Gianni Alemanno, ha scelto all'unanimità di partecipare per la prima volta alle elezioni comunali di Genova, candidando Alessandro Rosson. Rosson, avvocato spezzino, mira a unire le forze politiche "antisistema", includendo movimenti sia di estrema destra vicini al generale Roberto Vannacci sia di estrema sinistra associati a Marco Rizzo. Già candidato alle ultime Regionali, a Genova aveva raccolto poco più di cinquecento voti.

Filippo Biolé è tra i primi candidati annunciati per le elezioni comunali di Genova. La sua candidatura, appoggiata da Genova Unita, rappresenta una voce indipendente nel panorama politico locale, anche se ulteriori dettagli sul suo programma e sulle alleanze politiche non sono ancora stati resi noti.

Inizialmente, sembrava che Biolé potesse appoggiare la candidatura di Salis ma la scelta è stata quella di correre da solo per una lista civica che, come spiegato dal comitato che lo sostiene, Filippo Biolé Sindaco, mira a far ritornare a votare l’elettorato che si sente tradito dalla politica degli ultimi decenni.

A correre per la poltrona di sindaca c’è anche Cinzia Ronzitti, esponente del Partito Comunista dei Lavoratori e già candidata per un posto in consiglio comunale nel 2022. Tra le candidature di Ronzitti c’è quella alle Regionali del 2024, primo nome del suo partito per la circoscrizione genovese.

Se da un lato la partita principale si gioca tra Salis e Piciocchi, gli altri candidati potrebbero avere un ruolo importante nel raccogliere il malcontento e i voti di protesta. 

Nei prossimi mesi, nessuno dei candidati certamente mancherà di far sentire la propria voce anche se la corsa a due tra centro destra e centro sinistra con i nomi a catalizzare l’attenzione (e i voti) non renderanno loro certo vita facile.