Ilaria Cavo possibile vice sindaca di Genova? “Se me lo chiederanno, ci ragionerò”

Da qualche giorno, ormai, il toto-giunta del centrodestra verso la corsa a palazzo Tursi vede protagonista per il posto di vice sindaca Ilaria Cavo, deputata di ‘Noi Moderati’. Al momento nulla è stato confermato ma, nel giorno delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna in piazza Matteotti, l’argomento è stato nuovamente affrontato sia dalla diretta interessata che dal presidente della Regione Marco Bucci e dal sindaco facente funzioni e candidato sindaco Pietro Piciocchi. 

“Il mio vice sarà una donna, per che credo che sia giusto. Ci sono tantissime donne che mi stanno aiutando in questo momento - commenta Piciocchi -. La nostra sarà una coalizione al femminile, e sarebbe bellissimo. Sono convinto che ce la faremo”. Sul nome, però, il sindaco facente funzioni non si sbilancia: “Valuteremo, ci sono tante donne di valore, e Ilaria Cavo è sicuramente una di queste”.

“Essere donna o uomo non è una discriminante - aggiunge il presidente Bucci -. Il sindaco e il vicesindaco devono essere in gamba, così come gli assessori. Questo è quello che vogliono i genovesi: gente in gamba che sappia lavorare. Per il resto… veda un po’ lei”. E ancora: “Ilaria Cavo è un ottimo candidato, su cui puntiamo molto. Non è un candidato, spero che lo sia: ho pensato a candidare me stesso, ma purtroppo non si può - afferma ridendo -. Se dipendesse da me tutti i bravi sarebbero candidati, e Ilaria è certamente una persona brava”.

“Non è mai stata in campo la mia candidatura come consigliere - precisa Ilaria Cavo -. Credo di essere stata una persona che ha dato tanto, che ha avuto grande senso di responsabilità, e mi sembra di capire che ci sia un dialogo sul mio nome che riguardi semmai una carica e un ticket. Io non ho preso posizione, e non la prenderò di certo oggi in cui si festeggia una grande festa che è la festa della donna. Se una coalizione riterrà, in maniera convinta e convincente, che io possa dare qualche cosa a questa città e riterrà di chiedermi in maniera unitaria e convinta di mettermi in gioco con un ruolo chiaro, comincerò a ragionare. Non non mi sono ancora risposta su questo. Ogni altra dinamica attiene il rapporto con il mio partito, con il mio gruppo, e credo di aver dato e dimostrato finora grande presenza, grande responsabilità nei passi avanti e nei passi indietro. In questo momento, oltre a festeggiare, direi che sono una persona ferma e che osserva”.