Via libera dal Consiglio dei Ministri al riconoscimento dello stato di emergenza per la Liguria, in particolare in relazione ai danni al patrimonio pubblico provocati dal maltempo soprattutto nel savonese e anche nell’area metropolitana genovese tra il 5 settembre e il 27 ottobre scorsi.
Tra le zone più colpite, l’albenganese e la Val Bormida.
Nel decreto vengono stanziati 16 milioni e 130mila euro.
"Ringrazio il ministro Musumeci e il Dipartimento nazionale di Protezione civile. È quello che ci aspettavamo - dichiara l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone - tenuto conto che è il primo passo, le prime somme riconosciute al nostro territorio a copertura esclusivamente delle prime emergenze e le somme urgenze sostenute, nell'immediato e in questi mesi, dai Comuni interessati per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita".
Proprio nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri aveva richiesto un aggiornamento sulla procedura relativa alla dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio savonese tra il 5 settembre e il 27 ottobre 2024.
I danni più consistenti li avevano subiti i comuni di Cairo Montenotte (4 milioni in somma urgenza), Albenga (500mila euro, danni per 20 milioni per le aziende del territorio), Quiliano (2.5 milioni) e Varazze (2 milioni di euro).
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