Elezioni, Piciocchi da ‘Orgoglio Genova’ al fianco di Bucci: “Non mi sento messo in ombra. Pensiamo a una terza lista, apertura anche al centrosinistra”

Una possibile terza lista civica e l’apertura anche all’elettorato di centrosinistra e progressista.
È un Pietro Piciocchi in vena di grandi aperture quello che oggi pomeriggio ha preso parte, insieme al presidente Marco Bucci, all’evento  di ‘Orgoglio Genova’ nella Sala Bonsai di Salita Santa Caterina. 
“Si sta ragionando su una terza lista civica del sindaco perché, in effetti, le liste sono già in overbooking - ha detto Piciocchi - abbiamo tante persone che chiedono di candidarsi, di tutte le estrazioni e le provenienze. Questo esprime la natura aperta del nostro progetto che guarda al centro, al centrosinistra, al mondo riformista e moderato, al mondo del lavoro e dell’impresa”.

“Sto notando tanto entusiasmo attorno alla mia candidatura - ha aggiunto Piciocchi - mi stanno dando anche un grande contributo di idee. ”.

A margine dell’evento, il sindaco facente funzione di Genova ha replicato anche alle accuse del centrosinistra che vede un Bucci regista della colazione di centrodestra anche a discapito del candidato sindaco: “Non mi sento messo in secondo piano, mi sembra un’accusa insensata. Il presidente Bucci ha lavorato con me per molti anni, sostiene la mia candidatura con lealtà e mi stupirebbe il contrario. Non mi mette in ombra ha sempre rispettato la mia autonomia. Siamo persone molto diverse, anche dal punto di vista caratteriale. Abbiamo discusso mille volte. Sono orgoglioso di quello che è stato fatto in città, è un’accusa fuori luogo che in pochi capiscono. A me dispiace negare la possibilità di candidarsi a chi si vuole candidare. Decideremo la definizione della lista, il dato che registro è che c’è tanta gente che chiede di candidarsi”.

Anche da parte di Marco Bucci non si è fatta attendere la risposta alle parole del centrosinistra genovese: “Ieri ho visto che a Salis la campagna la sta facendo Orlando, l’affermazione è del tutto ridicola e inappropriata. Abbiamo sentito Orlando fare la campagna di Salis all’Ilva, almeno io Piciocchi lo lascio parlare. Mi sembra il bue che dice cornuto all’asino”.

“Piciocchi ha bisogno di tutta Genova, mi sembrano cose totalmente fuori di melone. Non sanno di cosa parlare - ha aggiunto - tanto è vero che confondono le scuole in Valpolcevera, la metropolitana, lo skymetro. Imparate, svegliatevi, leggete. Hanno detto quella del salario minimo a 9 euro che non sta né in cielo né in terra. Io non critico la persona, che tra l’altro rispetto, ma l’armata Brancaleone che dice falsità le fa dire a lei. Che si mettano a lavorare sul serio. In campagna elettorale con me hanno detto una marea di falsità e cose non vere. Speriamo che possano fare una campagna come si deve. Rispettiamo le opinioni, ma non le falsità”.