Ricordare le Brusaje: un omaggio nella Giornata della Donna
Come ogni anno, le donne della Cgil di Asti, insieme alla Cgil, organizzano un momento di ricordo per le Brusaje, le lavoratrici vittime di gravi ingiustizie. L'evento si terrà venerdì 7 marzo alle 10al cimitero di Asti, con la deposizione di fiori al monumento dedicato.
L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, vuole mantenere viva la memoria di queste donne, simbolo di lotte e sacrifici. Alla cerimonia sono state invitate le Amministrazioni locali e le autorità.
Arianna Franco e Luca Quagliotti, promotori dell'evento, sottolineano l'importanza di unire memoria e impegno per i diritti delle donne, specialmente in una giornata simbolica come la Festa della Donna.
Il Foro astigiano accende i riflettori sulla violenza economica e sull’educazione alle pari opportunità
Come ogni anno, gli avvocati e le avvocate del Foro astigiano hanno scelto di celebrare la Giornata Internazionale per i diritti delle donne con un duplice appuntamento, tra approfondimento giuridico e coinvolgimento delle nuove generazioni. Due eventi organizzati dalla Camera Penale di Asti e dal Comitato Pari Opportunità, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e la Commissione di Diritto di Famiglia e delle Persone, porranno l’accento su temi cruciali: dalla violenza economica domestica all’importanza di un linguaggio rispettoso e inclusivo.
Alle ore 9.30, nella sala consiliare dell’Ordine degli Avvocati di Asti (e in collegamento Zoom), si terrà il convegno “La violenza che non vedi: la violenza economica tra le mura domestiche”. Un tema spesso sottovalutato, ma che rappresenta una forma di abuso subdola e sistematica, in cui il controllo delle risorse finanziarie diventa strumento di coercizione e privazione dell’autonomia. L’evento, accreditato per la formazione degli avvocati che operano con il Fondo della Regione Piemonte per le donne vittime di violenza, riunirà un panel d’eccezione: magistrati, avvocati e giornalisti offriranno una lettura multidisciplinare del fenomeno, analizzando casi pratici, strumenti legali di tutela e il ruolo dei media nel portare alla luce queste dinamiche sommerse.
"La violenza economica è una catena invisibile che limita la libertà di scelta e di movimento delle donne, spesso aggravata da tabù culturali e dalla dipendenza materiale - ha sottolineato una delle relatrici. "Riconoscerla e combatterla richiede non solo norme, ma un cambiamento di prospettiva sociale"
A seguire, alle ore 12, la piazzetta avvocata Maria Grazia Curallo si trasformerà in un palcoscenico di riflessione con “Rallent#Ami”, progetto realizzato in collaborazione con la Scuola Secondaria di primo grado "Goltieri" (IC2). Gli studenti metteranno in scena musiche, recitazioni e letture tratte da un brano inedito scritto dell'avvocata Cristina Preti, componente del Comitato Pari Opportunità. Attraverso performance emozionanti, i giovani affronteranno tre temi chiave: il rispetto delle differenze, l’impatto delle parole e la necessità di “rallentare” per costruire relazioni autentiche.
Simbolo dell’evento, l’equazione di Dirac impressa su una lavagna: una metafora della fusione tra mondi apparentemente distanti, come quello degli adulti e dei ragazzi, chiamati a dialogare per superare stereotipi e pregiudizi.
Ieri, oggi e domani per le giornate del tesseramento Anpi
Ieri, oggi e domani: l'arte femminile ad Asti in occasione delle giornate del tesseramento dell'Anpi, in concomitanza con la giornata internazionale della donna e nell'ottantesimo anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, il comitato provinciale dell'Anpi di Asti organizza una mostra d'arte intitolata "Pittura e scultura al femminile".
Otto artiste esporranno le loro opere dall'8 al 16 marzo, con inaugurazione prevista per sabato 8 marzo alle 17 nella sala Cabiria del teatro Alfieri. la mostra intende creare un legame tra la dimensione artistica dell'evento e una dimensione culturale e storica. Passato, presente e futuro si intrecciano in un percorso che mette al centro il ruolo delle donne, la loro capacità di resistere e di reinventare un futuro dignitoso per tutti. il linguaggio dell'arte richiama i valori delle madri costituenti e delle partigiane, che con il loro impegno hanno immaginato e costruito un futuro di pace, giustizia e libertà, e invita a vigilare affinché questo patrimonio non venga dimenticato, ma attualizzato ovunque.
Le artiste
Ann Stefani, creatrice di oggetti che trasmettono messaggi ed emozioni di estrema attualità.
Chiara Cirio, che per le sue opere predilige l'utilizzo di materiali legati alla sua terra d'origine.
Daniela Bronzin, le cui opere si basano su ritratti femminili e sulla natura.
Emanuela Borsa, che predilige paesaggi e ritratti, spesso realizzati su carta con matite, pastelli e acquerelli.
Federica Parone, con disegni che rappresentano una natura astratta ma simbolica.
Pierina Adorno, la cui pittura esprime l'amore per la natura, l'attaccamento alle origini contadine e la consapevolezza del ruolo femminile nella società.
Rita Coppola, il cui mondo artistico è popolato da fiori e volti femminili.
Viviana Gonella, che spesso pone la figura femminile al centro della sua produzione.
La realizzazione dell'evento è stata possibile grazie al Comune di Asti, che ha concesso lo spazio espositivo, al circolo Vertigo, che ha fornito il supporto tecnico, e all'Israt, che ha collaborato all'organizzazione e ha patrocinato l'iniziativa.
“Donna. Mistero senza fine bello”
In occasione della Giornata internazionale della Donna, il gruppo R-Evoluzione con il patrocinio del Comune di Castell’Alfero propone anche quest’anno l’evento “Donna. Mistero senza fine bello”, un pomeriggio con un ricco programma di festa, tra storie, poesie, musiche e arte, dedicato alle donne. L’appuntamento è sabato 8 marzo a partire dalle 16 nel salone Verde del Castello di Castell’Alfero, in piazza Castello.
Si inizierà, tra canti, testimonianze e arte, col rendere omaggio alla figura della mondina, lavoratrice stagionale nelle risaie: un lavoro molto faticoso, svolto da persone di bassa estrazione sociale che lavoravano in pessime condizioni, con orario pesante e retribuzione inferiore rispetto a quella degli uomini. In merito, interverranno Valeria Maria Tovo, che ha narrato in un libro la sua esperienza di mondina, e lo scrittore Bruno Volpi, che parlerà di alcune opere di pittori che ritraggono queste donne intente al loro lavoro. Le due testimonianze saranno intervallate dall’esibizione del coro alferese, che, attraverso musiche e canti d’un tempo, riporterà i presenti a un passato, non poi così molto lontano.
A seguire, Maurizio Ghiberti, promotore dell’iniziativa “Ci vado di corsa” presenterà il progetto che lo vedrà protagonista insieme ad altri, relativo alla corsa che prenderà il via a metà settembre da San Damiano d’Asti per arrivare a inizio ottobre a Perugia e unirsi al gruppo della Marcia della Pace verso Assisi: oltre 500 chilometri di corsa, per dire no alla guerra e alla violenza in tutte le sue forme. E a proposito di violenza, sarà anche presente Elisa Chechile, responsabile del centro antiviolenza di Asti “Orecchio di Venere”, che parlerà delle attività del centro e delle modalità con cui chiedere aiuto in caso di bisogno.
Interverrà dunque Maura Rosa, divulgatrice scientifica e ambientale, che parlerà di ragazze e donne antesignane di ecologia e ambientalismo.
Nell’arco del pomeriggio ci saranno inoltre interventi musicali a cura della pianista alferese Manuela Avidano, letture di poesie e interventi proposti dalla compagnia teatrale de Gli Erranti.
Le promotrici della manifestazione, che lo scorso anno ha portato all’inaugurazione in regione Valle a Castell’Alfero della panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne, sono cinque donne che, nell’arco del pomeriggio, presenteranno altrettante significative figure femminili nate o legate a Castell’Alfero.
Inoltre, dalle 18, nel teatro di piazza Castello, si potrà visitare la mostra allestita per l’occasione con dipinti degli artisti dell’associazione Artemisia (Pierina Adorno, Gianni Bruscato, Nico D’Alto, Bruna Ivaldi, Maria Luisa Russo, Antonella Bullaro, Piero Montaldo, Chawki Bouhadid), sculture degli artisti alferesi Livio Boscolo, in pietra e marmo, e Luciano Biolcati, in legno. La mostra rimarrà aperta anche domenica 9 marzo.
L’iniziativa è libera, gratuita e aperta a tutti e terminerà intorno alle 18 con un momento conviviale offerto dall’organizzazione.
A Tonco" Donne, misteri e Monferrato"
In occasione della Giornata internazionale della Donna, la giornalista e scrittrice Marina Rissone sarà a Tonco per un incontro dal titolo "Donne, misteri e Monferrato".
L'incontro, organizzato da un gruppo di cittadine tonchesi e moderato dalla vicesindaca Silvia Musso, sarà venerdì 7 marzo alle 17,30 presso il Salone consiliare del Comune di Tonco (piazza Lanfranco 1).
Marina Rissone è giornalista professionista con varie esperienze nel settore, dalla carta stampata al web, passando per la radio. Scrittrice di romanzi gialli ambientati in Monferrato e di poesie, presenta e modera eventi culturali con la passione per la moda, per la storia del costume e la sociologia della comunicazione, di cui è anche autrice di format e docente.
L'ingresso è libero e aperto a tutti e tutte. Seguirà rinfresco.
Per informazioni: 3495672207.
A Cinaglio, Sguardi...
Sguardi presenta l’iniziativa del Comune di Cinaglio per l’8 marzo: Uniche, ma insieme. Perché è così l’universo femminile, tante stelle che brillano nel loro pezzetto di cielo, ma unite diventano una costellazione.
Questa l’intuizione di Sguardi per questo otto marzo in arrivo, per fare una festa colorata in rosa per tutti. Dodici artiste, molto diverse tra loro, esprimono la loro visione del mondo delle donne, dalla bellezza, al coraggio, alla solidarietà, alle tante declinazioni del complesso animo femminile. Tele e pennelli, stoffe, ceramica, metalli e arte grafica gli strumenti impiegati, la sala comunale per vedere e vedersi, incontrare e stare insieme. Ecco i nomi: Anastasia Tekla, Antonella Rathschuler, Cinzia Grys, Cristina Gerbi, Gioj Fracchia, Joy Moore, Lara Valentino, Ornella Manfron, Paola Grassi, Patrizia Poli, Samanta Leone, Samantha Lessio.
Sulla parete di fondo verranno proiettate fotografie ormai storiche di donne cinagliesi del nostro fotografo Antonio Barbano, un tributo alle donne che hanno costruito un tempo la nostra comunità.
Contemporaneamente, la Biblioteca Comunale rimarrà aperta al pubblico con iniziative studiate per l’occasione. Per tutto l’orario di apertura della mostra funzionerà il Baretto della Proloco in Via Regina Margherita e sabato sera è previsto un AperiMimosa su prenotazione.
Apri Asti presenta “Quello che le donne dicono…” letture ad alta voce, racconti ed aforismi
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Apri Asti organizza l’evento inclusivo “Quello che le donne dicono…”.
Venerdì 7 marzo, presso il teatro Nostra Signora di Lourdes di Asti, un gruppo di ipo, non vedenti e volontari si alterneranno sul palco per recitare e leggere testi, poesie e aforismi sul tema della donna. Le letture verranno intervallate da momenti canori con il gruppo “Canta che ti passa”, guidato da Beatrice Pasquali Dalì.
"Questa iniziativa vuole essere, non solo un’occasione di riflessione e condivisione sul tema della donna, ma anche promuovere sentimenti di amicizia, fratellanza e regalare momenti di aggregazione per soci, volontari e simpatizzanti – racconta Renata Sorba presidente APRI Asti.
Al termine della rappresentazione si terrà un rinfresco per condividere e brindare insieme. Il sipario si alzerà alle 18. L’evento è aperto alla cittadinanza.
Per ulteriori informazioni: asti@ipovedenti.it
La Cgil Spi Asti Est organizza “Donne sull’orlo di una crisi…”
In occasione della festa della donna la Cgil Spi Asti Est in collaborazione con la biblioteca “Luigi Viola” organizza un incontro che si terrà sabato 8 marzo alle 17 presso la sede dell’Auser, in via Lamarmora 15 ad Asti. Voci, canti e suoni dall’universo femminile con la partecipazione di Nicoletta Fasano e del gruppo musicale Tea Tree.
Toponimi e memoria: La cultura di Canelli nel tempo – Un Incontro per la Giornata dei diritti delle donne
Sabato 8 marzo alle 17, per la Giornata internazionale dei diritti delle donne, la biblioteca Monticone chiuderà il terzo ciclo di incontri canellesi con la storia con l’intervento dell’insegnante Elena Gasparin su “Vigneti, case e cascine: la toponimia di Canelli”.
Elena Gasparin, laureata recentemente in Letteratura, filologia e linguistica italiana, costruirà un discorso sul valore culturale che i nomi popolari hanno ottenuto nel tempo, capaci di ricostruire il passato di una comunità.
L’incontro, moderato da Miriana Cavallin, giovane linguista e traduttrice canellese, sarà occasione di celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle donne attraverso una piccola esposizione con il capitolo della mostra “Dalla Resistenza alla Costituzione” relativo all’evoluzione dei diritti delle donne in Italia, che verrà illustrato dalla professoressa Valeria Sartoris.
Inoltre, con l’iniziativa “Regalati del tempo”, la biblioteca organizzerà un prestito speciale di libri per tutte le donne che interverranno all’incontro.
L’associazione Dal Fuso in poi offrirà un segnalibro realizzato a mano per l’occasione dalle volontarie dell’associazione.
Infine, L’enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana offrirà un brindisi in giallo a tutte le partecipanti.
A Nizza Monferrato, “Raccontami di Lei”: storie di donne che hanno segnato la Storia
Organizzato dalla compagnia teatrale “Spasso carrabile”, sabato 8 marzo, alle 21, andrà in scena il quarto evento della sua rassegna che, in occasione della Giornata mondiale della donna, vuole presentare lo spettacolo “Raccontami di Lei”, un reading su quattro figure che hanno lasciato un segno nella storia.
L’appuntamento non sarà un semplice racconto di queste donne, ma ogni vita verrà nel proprio contesto storico.
Si partirà dal 400 fino ad arrivare ai giorni nostri, attraverso le vite di Elisabetta II, Maria Bergamas, Rosa Parks, Marie Curie, Hedy Lamarr, Ipazia e Amelia Earhart.
Il contesto storico sarà costruito dallo youtuber alessandrino Gioele Sasso.
A Nizza Monferrato "La poesia è donna": omaggio alle voci femminili della letteratura
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, sabato 8 marzo, l’istituto comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” e l’istituto superiore “Nicola Pellati” parteciperanno a un appuntamento focalizzato su alcune donne che hanno dato un grande contributo alla poesia.
“La poesia è donna. Omaggio alle voci femminili della letteratura” è un progetto inserito nei laboratori creativi a cura degli studenti del Pellati”
L’evento si terrà alla biblioteca civica “Umberto Eco” a partire dalle 9.
Una Panchina Rossa per Floriana: memoria e impegno contro la violenza di genere a Incisa Scapaccino
Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, si terrà a Incisa Scapaccino l’inaugurazione della “Panchina Rossa” in memoria di Floriana Floris e di tutte le altre donne vittime di violenza.
Un appuntamento importante per ricordare una vittima della violenza di genere, uccisa il 6 giugno 2023.
Il ritrovo è previsto per le 15 a Borgo Villa, Incisa Scapaccino, in piazza XX Settembre, con l’inaugurazione della panchina e letture dedicate alle donne.
A seguire, ci sarà una camminata non competitiva di circa tre chilometri per le vie del borgo storico.
L’evento è organizzato da Emanuela Tornato e Anna Cassinelli in collaborazione con Ilenia Betti del Traditional Ranch.
Per chi fosse interessato a prendere parte alle letture, può contattare Emanuela Tornato al 3477939980 oppure Anna Cassinelli al 3472366704.
A Calamandrana, Lucilla Conte racconta il contributo delle donne nella costituzione
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, la biblioteca di Calamandrana, con il Comune e l’associazione Le colline della cultura, organizza un momento di riflessione sul ruolo delle donne nella creazione della Costituzione.
L'appuntamento è organizzato per domenica 9 marzo alle 17, con Lucilla Conte, docente di Diritto pubblico all’università del Piemonte Orientale, che racconterà il ruolo cruciale che le donne hanno avuto nella nostra Costituzione.
Per l’occasione, sarà allestita la mostra “dalle Resistenza alla Costituzione”, documenti e immagini, a cura di Memoria Viva.
La mostra sarà visitabile fino al 15 marzo in orario di apertura della Biblioteca.
Camminata dell’8 marzo tra Castell'Alfero e Portacomaro: un percorso tra storia e impegno per i diritti delle donne
I Comuni di Castell'Alfero e di Portacomaro hanno organizzato una camminata per sabato 8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne.
L’iniziativa ha l’obiettivo di camminare in compagnia lungo un percorso di 11,5 chilometri, che partirà allo 10 dalla Madonna della Neve di Castell'Alfero, facendo una sosta alla panchina rossa contro la violenza sulle donne in regione Valle e proseguendo poi verso località Casotto, San Vito fino a giungere al paese di Portacomaro.
Il ritrovo sarà alle 9.30 alla pieve romanica Madonna della Neve, dove è prevista una visita guidata della chiesa.
Arrivati a Portacomaro, in programma la visita guidata della chiesa romanica di San Pietro.
Il ritorno dovrà essere programmato dai partecipanti in totale autonomia.
Per partecipare è necessario comunicare la propria adesione tramite un messaggio whatsapp a Lauretta Padovese (3355660508) per il Comune di Portacomaro, e a Laura Raineri (3387665071) per il Comune di Castell'Alfero.
La Casa dell'artista di Portacomaro "riparte dall'8 marzo"
"Ripartiamo dall'8 marzo" è il titolo di una serie di iniziative con cui la Casa dell'artista di Portacomaro riprende l'attività. Ad iniziare, domani sera, con una conferenza su "Disagio giovanile: come affrontarlo anche in ottica di genere" poi, sabato e domenica via libera alla creatività con laboratori e bancarelle del gruppo delle "Donne creative" coordinate da Vincenza Sorrentino.
La conferenza sarà tenuta, alle 21 di domani, dalla dottoressa Pietruzza Bucolo, medico, specialista in Psichiatria dal 2004. È stata Dirigente della S.O.C. di Psichiatria presso l' Ospedale Cardinal Massaia, attualmente svolge attività ambulatoriale. È socia dell' Istituto nazionale di Training, sezione milanese della Società Psicoanalitica Italiana. È socia AIDM dal 2020; ha grande esperienza nel trattamento del disagio psichico giovanile.
Sara presentata dalla dottoressa Maria Gabriella Saracco, presidente dell'AIDM, Associazione Italiana Donne Medico, società scientifica nazionale che si occupa della medicina genere-specifica. La sezione astigiana è nata nel gennaio 2020 , fondata da 15 società. Attualmente è composta di 49 socie, tutte laureate in medicina ma con competenze diverse fra loro per specialità ed esperienza lavorativa, chi ospedaliera, chi sul territorio. Oltre all' attività scientifica, uno dei principali compiti dell'AIDM, è quello dell' informazione medica alla popolazione per prevenire le varie malattie.
Dalle Insignite per l’8 marzo, un pensiero alle donne vittime delle guerre
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche), delegazione di di Asti ha voluto dedicare un momento di riflessione alle condizioni delle donne e delle bambine di ogni nazionalità che, ancora oggi, vivono gli orrori delle guerre. “Quanto pesa, nelle nostre coscienze, la tragedia delle donne e delle madri vittime della brutalità dei conflitti, delle umiliazioni e delle violenze sessuali che oltrepassano i limiti della dignità umana?”, si chiede l’associazione, sottolineando l’importanza di non dimenticare chi soffre in silenzio.
L’Anioc di Asti ha rivolto un ideale abbraccio alle donne impegnate in prima linea nella protezione civile, negli enti locali, nel volontariato e, non ultime, a quelle che ogni giorno si prodigano silenziosamente all’interno delle famiglie. Un pensiero speciale è stato dedicato anche alle 21 Madri Costituenti, che hanno contribuito a introdurre nella Costituzione italiana principi fondamentali come la parità di genere, l’uguaglianza sociale e la tutela dei diritti delle donne e delle famiglie.
“Un rametto di mimosa”, ricorda la delegazione, “è il simbolo perfetto della donna: apparentemente fragile e sensibile, ma in realtà forte e capace di crescere anche in terreni difficili”. Un’immagine che ben rappresenta la resilienza e la determinazione delle donne, oggi come ieri.
La delegazione astigiana conclude il suo messaggio con un invito a non dimenticare mai il valore dell’impegno femminile, in ogni ambito della società, e a continuare a lottare per un mondo più giusto e inclusivo.
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