Pronti, partenza, via. E' scattato il 62° Trofeo Laigueglia in mezzo ad un nutrito gruppo di appassionati di ciclismo che potranno godere di uno spettacolo sulle due ruote sulle strade del ponente savonese.
Il primo grande appuntamento internazionale del calendario ciclistico professionistico in Italia, prima tappa della Coppa Italia delle Regioni, è scattato dopo lo sventolare della bandiera a scacchi da parte del sindaco Giorgio Manfredi.
Come da tradizione, la corsa sarà selettiva già con le prime salite di Paravenna e Testico e il circuito finale, che negli ultimi 44 km propone quattro volte Colla Micheri e Capo Mele.
Nelle due più impegnative scalate i 247 corridori presenti passeranno rispettivamente alle 12.43 e 14.03 circa (Cima Paravenna) e 14.48, 15.04, 15.20 e 15.36 (Colla Micheri, considerando la media oraria più alta a 42 km/h).
Come da tradizione, la corsa sarà selettiva già con le prime salite di Paravenna e Testico e il circuito finale, che negli ultimi 44 km propone quattro volte Colla Micheri e Capo Mele.
Tra gli iscritti alla gara organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, spicca quello di Michal
Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), ex campione del mondo su strada e vincitore di classiche monumento come la Milano-Sanremo e l'Amstel Gold Race.
Attenzione anche a Juan Ayuso (UAE Team Emirates), giovane astro nascente del ciclismo spagnolo, già sul podio alla Vuelta a España.
L’Italia punta forte sul tricolore Alberto Bettiol (XDS Astana Team), già vincitore del Giro delle Fiandre nel 2019, il compagno Diego Ulissi, 8 tappe vinte nel passato al Giro d’Italia, Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e Filippo Zana (Jayco AlUla). Riflettori puntati anche su Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), ex campione del mondo U23, su Samuele Battistella (Jayco AlUla) e Simone Velasco (XDS Astana Team), campione italiano nel 2023 e vincitore a Laigueglia nel 2019.
Tra i protagonisti più attesi anche Alessandro Covi (UAE Team Emirates), vincitore della tappa del Passo Fedaia al Giro d’Italia 2022 e da tenere d’occhio anche Benjamin Thomas (Cofidis), oro olimpico su pista a Parigi 2024.
Non mancheranno anche gli outsider pronti a sorprendere, come Darren Rafferty (EF Education-EasyPost) e il belga Koen Bouwman (Jayco AlUla), già vincitore di due tappe e della classifica GPM al Giro d’Italia 2022.
IL PERCORSO
Il tracciato del Trofeo Laigueglia ripropone lo schema delle edizioni più recenti ad esclusione di un leggero spostamento del “km zero”, posizionato all’uscita dell’abitato di Alassio.
Dopo un primo tratto vallonato e due Gran Premi della Montagna – Cima Paravenna e Testico – la corsa entrerà nel vivo con il circuito finale, da ripetere quattro volte. L’ascesa di Colla Micheri (2 km all’8,4% con punte al 14%), intervallata dalla salita di Capo Mele, sarà il fulcro della selezione. Gli ultimi 40 km, senza tregua, promettono spettacolo e bagarre tra i protagonisti.
L’arrivo è previsto in Via Roma a Laigueglia, con un rettilineo finale che permetterà un epilogo avvincente dopo una gara selettiva.
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