I militari del Comando Stazione Carabinieri di Borghetto Santo Spirito hanno arrestato, in flagranza di reato, un 26enne residente nel ponente ligure, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato eseguito nel corso di uno dei numerosi servizi di controllo del territorio svolti dall’Arma.
I fatti risalgono al tardo pomeriggio del 28 febbraio quando, durante il normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Borghetto Santo Spirito, transitando in Via Marexiano, ha proceduto al controllo di una vettura di colore argento con a bordo una persona. Già all’apertura del finestrino gli operatori hanno avvertito un inconfondibile odore di stupefacente per cui, considerato anche il palese nervosismo dell’uomo, hanno deciso di approfondire il controllo.
Nel corso della perquisizione, a conferma dei sospetti, sono stati rinvenuti 88,26 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 105 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, all’interno di una busta in cellophane, appoggiata sul sedile anteriore lato passeggero. Le successive attività d’indagine hanno consentito di rinvenire 60 euro, verosimile provento dell’attività illecita, un coltello a serramanico, una pistola giocattolo priva del tappo rosso, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Al termine degli accertamenti pertanto il ragazzo è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e contestualmente deferito in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto e rito direttissimo è stata disposta dal giudice la sottoposizione del giovane all’obbligo di dimora in attesa del processo.
"L’episodio conferma l’impegno dell’Arma locale nel prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, oltre al mantenimento del decoro urbano nei vari comuni della zona costiera - commentano dal Comando Provinciale Carabinieri di Savona - Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria".
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