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Sport | 04 marzo 2025, 08:59

Bulgheroni: «Domenica non siamo stati rispettati. Inopportuna la designazione di Paternicò a Trapani»

Il presidente dei biancorossi è stato ospite ieri sera a L’Ultima Contesa. Tema principale la sconfitta della Openjobmetis di domenica, arrivata comunque dopo una prestazione convincente e complice una direzione arbitrale che ha fatto discutere: «Le immagini sono molto chiare, purtroppo non c’è stato un metro di giudizio univoco per le due squadre. Posso anche giustificare l’errore dell’arbitro, ma alla fine i numeri dicono 44 liberi per Trapani e 15 per noi. Pretendiamo lo stesso rispetto che noi diamo alla classe arbitrale. Kastritis? Una persona estremamente seria. Il mercato? La ricerca di un lungo continuerà, anche se trovare il profilo che andrà bene ad allenatore e dirigenza non sarà facile».

Bulgheroni: «Domenica non siamo stati rispettati. Inopportuna la designazione di Paternicò a Trapani»

Openjobmetis che ha convinto ma non vinto quella scesa in campo domenica a Trapani. È dalla stretta attualità si è partiti nell’ultima puntata de L’Ultima Contesa, il talk show sulla pallacanestro di VareseNoi.

Ospite è stato Toto Bulgheroni, presidente della Pallacanestro Varese, con cui si è analizzata la partita di due giorni fa, compreso l’effetto Kastritis sulla squadra e, soprattutto, i torti arbitrali subiti dai biancorossi. Altro ospite è stato Enrico Salomi, giornalista di Malpensa24.

Di seguito alcune delle dichiarazioni di Toto Bulgheroni.

Sull’impatto di Kastritis: «Il coach ha dato uno spirito nuovo, dagli allenamenti alla partita, e ha trovato un gruppo di giocatori disponibile a fare sacrifici e metterci l’impegno. Grande onore a Giannis, ma molto alla disponibilità dei nostri giocatori».

Sul periodo negativo di Gray: «Parliamo di un giocatore che è una bravissima persona, ha la famiglia qui a Varese, il suo secondo bambino è nato qua... Sta passando un periodo molto delicato, particolarmente negativo al tiro, cosa che non pensavamo potesse succedere. Justin dà sicuramente un buon contributo atletico alla difesa, purtroppo ultimamente in attacco non riesce ad esprimere il suo potenziale».

Sull’esordio di Mitrou-Long: «Direi positivo, anche se lui frenato un po’ dai falli e con un po’ di imprecisione al tiro. Un giocatore di grande personalità, e lo ha dimostrato anche cercando anche di calmierare il ritmo della partita. Credo che sia un giocatore che è solo all’inizio di una stagione positiva».

Sugli episodi arbitrali che hanno penalizzato la squadra domenica: «Vorrei evitare di fare commenti su immagini molto chiare, anche perché, purtroppo, mi è capitato di parlare con un commissario degli arbitri e ho molta poca soddisfazione nelle discussioni con loro. Sottolineo due cose: la prima è che ho trovato inopportuna la designazione di Paternicò, siciliano, a Trapani; la seconda è che purtroppo non c’è stato un metro di giudizio univoco per le due squadre, che poi è quello che si chiede agli arbitri, che devono essere imparziali. Oggi mi fa un po’ male dirlo, ma faccio fatica a riconoscere questa caratteristica nella partita giocata domenica. Posso anche giustificare l’errore dell’arbitro, ma non una partita in cui entrambe le squadre hanno giocato aggressivo, e alla fine i numeri dicono 44 liberi per Trapani e 15 per noi. La cosa stride».

«Pretendiamo, come società, lo stesso rispetto che noi diamo alla classe arbitrale, che deve assolutamente dialogare con allenatori e società per trovare un metro comune di giudizio. Chiediamo rispetto, la Pallacanestro Varese ha una proprietà incredibile, un patrimonio incredibile di tifosi, degli sponsor che credono nel nostro operato e abbiamo bisogno di rispetto. Questo non l’ho visto ieri: non siamo stati rispettati e questo mi dà fastidio».

Sull’espulsione di Hands e le due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo: «Faremo ricorso. Hands ha peccato di ingenuità, perché queste cose in altri campionati vengono solo sanzionate con il tecnico. Deve essere volata qualche parola grossa, però, a mio giudizio, c’è già una sproporzione nella punizione identica tra lui e Alibegovic».

Ancora su coach Kastritis: «Ioannis si è presentato come una persona estremamente seria. Non ha voluto cancellare tutto il lavoro fatto da Mandole prima, ma ha portato un’applicazione difensiva molto forte, visto che è con la difesa che nascono le situazioni migliori in attacco. Sono estremamente soddisfatto finora e di quanto si è visto nella prima partita».

Sul mercato: «La ricerca di un lungo continuerà, anche se trovare il profilo che andrà bene ad allenatore e dirigenza non sarà facile». 

Sull’esclusione di Jaron Johnson: «Purtroppo si è comportato in maniera estremamente scorretta nei confronti della società e dei compagni. Non potevamo che prendere il provvedimento che abbiamo preso». 

La puntata integrale ai link qui sotto:

https://www.facebook.com/100006031818431/videos/957797419779110

https://www.facebook.com/varesenoi/videos/1135046491635492

Lorenzo D'Angelo

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