Il Nazionale

Cronaca | 04 marzo 2025, 14:35

Perquisizioni a Palazzo Nervi, nel mirino della Procura lo sfalcio erba sulle provinciali: accuse di corruzione e truffa

Sarebbero coinvolti un imprenditore pugliese, il responsabile unico del procedimento provinciale ed un capo cantoniere

Perquisizioni a Palazzo Nervi, nel mirino della Procura lo sfalcio erba sulle provinciali: accuse di corruzione e truffa

Questa mattina gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria della Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Savona, hanno eseguito perquisizioni locali ed informatiche presso gli Uffici della Provincia di Savona e nella sede di due imprese pugliesi, attive nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato.

Contestualmente è stato notificato a due dipendenti dell'ente locale, nonché all'amministratore di fatto di una delle citate ditte, invito a rendere interrogatorio avanti al GIP per rispondere dei reati di corruzione, turbativa d'asta, falso ideologico e truffa in danno di ente pubblico, a vario titolo contestati.

All'esito dell'incombente il G.I.P. dovrà pronunciarsi sulla richiesta di misura cautelare personale, avanzata dal pubblico ministero Luca Traversa a carico dei tre soggetti sopra indicati.

Il procedimento concerne la gara europea tramite procedura aperta per l'affidamento del servizio di sfalcio erba per l'anno 2024 (Appalto 2160 - importo complessivo 319.232,31 euro), in relazione alla quale gli inquirenti contestano la turbativa nel procedimento di assegnazione di due dei dodici lotti, oltre ad uno specifico episodio corruttivo, che avrebbe visto protagonisti un imprenditore pugliese, il Responsabile Unico del Procedimento ed un capo-cantoniere.

Le perquisizioni ed i provvedimenti descritti si sono resi necessari sulla base degli atti di indagine raccolti dai soli inquirenti; soltanto le successive fasi processuali, caratterizzate dal contraddittorio con la difesa degli indagati, consentiranno la verifica dell'ipotesi accusatoria, stante la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per le medesime di far valere, in ogni fase del procedimento, i diritti e le garanzie di legge.

Redazione

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