Il Nazionale

Cronaca | 21 febbraio 2025, 09:32

Minorenne ruba in un bar di Mesenzana, colto sul fatto dai carabinieri e arrestato

A dare l'allarme era stato il titolare dell'esercizio commerciale stesso, allertato dal sistema di videosorveglianza. Sul posto sono arrivate tre pattuglie dell'Arma di Luino che hanno bloccato il ragazzo. Si tratta di un giovane tunisino appena assegnato ad una comunità educativa del Bresciano

Minorenne ruba in un bar di Mesenzana, colto sul fatto dai carabinieri e arrestato

Nella notta del 13 febbraio scorso, militari dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Luino, nell’ambito di incrementati servizi di prevenzione da reati predatori, hanno tratto in arresto un minorenne, un cittadino tunisino appena assegnato ad una comunità educativa del Bresciano, perché colto nella flagranza del furto di valori all’interno di un bar-tabacchi del comune di Mesenzana. 

L’intervento è scaturito dalla chiamata al 112 da parte dello stesso titolare del negozio, allertato dall’allarme video del proprio esercizio. Immediato l’invio di tre pattuglie dei Carabinieri nell’area, coordinate dalla Centrale Operativa di Luino, affinché due autoradio convergessero più strettamente sull’obiettivo segnalato e un’altra mantenesse una vigilanza a più largo raggio per eventuali tentativi di fuga e ricerca coautori del furto in corso. 

Al momento dell’intervento, l’intruso, non accortosi delle due pattuglie già sul posto, stava ancora armeggiando nei locali posteriori del bar alla ricerca di refurtiva di interesse, venendo così sorpreso dall’illuminazione delle torce dei  carabinieri che, contestualmente, avevano anche notato un tavolino sul retro del bar, utilizzato come sgabello improvvisato per entrare attraverso una finestra di accesso agli spogliatoi ed ai servizi igienici. Il giovane, che avrebbe voluto riutilizzare, a ritroso, il percorso seguito per entrare, e tentare così la fuga, è stato però impedito nel proposito, vedendosi bloccate tutte le possibili vie di uscita.

Una volta bloccato il giovane travisato, i carabinieri si sono subito resi conto trattarsi di una persona giovanissima, di verosimile origine maghrebina, che, una volta arrestata, è stata condotta presso la caserma dei carabinieri di Luino per essere foto segnalata e così identificata con certezza come minorenne. Immediatamente dopo tutte le operazioni di sopralluogo, repertamento, assicurazione delle fonti di prova, raccolta delle deposizioni delle vittime e l’espletamento delle formalità di rito, il minore arrestato è stato associato all’Istituto Penale Minorile “Beccaria” di Milano, a disposizione dell’autorità giudiziaria cui spetterà, come sempre anche in caso di flagranza, valutare le responsabilità penali dell’indagato ed eventuali altre misure cautelari correlate alla specifica recidiva.

 Il ragazzo, era stato infatti tratto in arresto giusto il 7 febbraio precedente dai militari della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio per la presunta commissione di analogo reato predatorio ai danni di altro bar, e portato, temporaneamente, al centro di prima accoglienza di Milano, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria competente che ne aveva disposto, con ordinanza del gip del Tribunale per i Minorenni di Milano, l’affidamento a un istituto educativo della Provincia di Brescia da cui il giovane si era allontanato volontariamente.

Redazione

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