“O chiudiamo il centro alle auto non autorizzate oppure il prossimo anno, durante la settimana del Festival ci fermiamo”: intervengono in questo modo i tassisti del consorzio taxi di Sanremo, furenti al termine della fine della kermesse canora che, soprattutto tra venerdì e sabato, ha visto una città sovraffollata.
I tassisti avevano chiesto già per quest’anno la chiusura del centro, con l’istituzione di una Ztl, che prevedesse l’ingresso nella zona clou della città solo agli addetti ai lavori, a chi lavora, ai residenti e ovviamente anche a loro. “Non se ne però fatto nulla – rispondono – e, per fortuna, siamo riusciti ad ottenere la ‘rotondina’ di piazza Cesare Battisti che, a nostro modo di vedere, dovrebbe essere mantenuta sempre”.
Nonostante i tanti problemi registrati durante la settimana festivaliera, il Consorzio Taxi ha ringraziato il lavoro della Polizia Municipale: “Il Comandante Asconio – dicono – e tutti gli agenti sono stati sempre disponibili, con un lavoro fondamentale per noi e per chi si muoveva in città. Rimangono però i gravi problemi che abbiamo affrontato come l’invasione del posteggio che ci era stato assegnato in via Asquasciati, da mezzi di vario tipo. Noi rispettiamo chi lavora ma vogliamo rispetto anche noi”.
I conducenti dei taxi matuziani sostengono che il lavoro durante il Festival, in queste condizioni non si possa più affrontare: “Oltre ai disagi – proseguono – ci sono anche situazioni in cui manca totalmente la sicurezza. Ricordo episodi come quello che ha visto Olly sul terrazzo di via Feraldi, i rischi corsi da molte persone di fronte all’hotel Des Paris e all’Europa Palace. Ci siamo ritrovati, più volte, persone che si gettavano letteralmente in mezzo alla strada, con rischi per loro e, ovviamente anche per noi”.
I tassisti del consorzio sanremese, quindi, lanciano un monito ben preciso che segue quanto dal nostro giornale segnalato tra sabato e ieri, quando abbiamo espressamente chiesto a Sindaco e Assessore cosa pensavano dei prossimi festival a livello viario. Ora c’è la dura presa di posizione dei conducenti di taxi e, ovviamente, si attendono risposte in merito.
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