Rilanciare la produzione di Piaggio Aerospace facendola diventare protagonista nella produzione di droni col passaggio all'azienda turca Baykar cercando ricadute positive su tutto il territorio.
Partendo dall'accordo sui 56 dipendenti esclusi dal perimetro dell’acquisizione, con l'uscita su base volontaria, con la possibilità di accedere al pensionamento entro aprile 2027 e un’integrazione del reddito al 100% fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
L'annuncio è arrivato nel corso della visita odierna del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, allo stabilimento dell'azienda aerospaziale di Villanova d'Albenga dove ha incontrato i vertici aziendali e il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e quindi, in un secondo momento alla presenza degli assessori regionali Ripamonti e Alessio Piana, anche organizzazioni sindacali, parlamentari liguri e rappresentanti del territorio.
L'attenuazione dell'impatto sociale della vendita di Piaggio è quindi la principale novità emersa. “Definirei l'accordo importante, significativo e straordinario, soprattutto considerando le vicende di questi anni - ha detto il ministro - Questo ci permette di trasformare quella che era una crisi in una grande opportunità per la Liguria, per l'Italia e per l'Unione Europea. Abbiamo un partner internazionale di grande rilievo a livello globale, che investe in un'industria tipica e strategica del made in Italy, con prospettive di sviluppo in settori a più alto contenuto tecnologico e maggiore competitività. Le procedure per l’esercizio della Golden Power sono già iniziate, e ho fiducia che si concluderanno positivamente”.
Oltre alla forza lavoro, sul tavolo della discussione anche i programmi di Baykar sul piano industriale e il futuro dell'azienda: “Le garanzie fornite sono state ritenute soddisfacenti anche dalle forze sindacali - ha proseguito Urso - L’azienda non solo si è impegnata a mantenere e sviluppare tecnologicamente gli asset e il core business di Piaggio Aerospace, compresa la manutenzione, ma ha anche garantito il rispetto degli impegni con la filiera e la componentistica del territorio. Inoltre, ha deciso di sviluppare un nuovo asset strategico: la produzione di droni per il mercato europeo”.
“Piaggio Aerospace è l'unica azienda italiana che produce aerei, non possiamo perderla - ha commentato invece il governatore Bucci - Dobbiamo lavorare per sostenerla, e oggi ho visto e sentito che questo è l’obiettivo di tutti. Voglio ringraziare le maestranze, le organizzazioni sindacali, i commissari che hanno svolto un grandissimo lavoro, il ministro Urso. Questa è una bella giornata, penso che abbiamo un'azienda forte e robusta, capace di competere e vendere i propri prodotti all’estero e di portare qui produzioni. Ci sono alcuni punti importanti di cui ho discusso con i sindacati: sono necessari nuovi investimenti e l’ingresso di nuove professionalità, di giovani capaci che possano permettere uno sviluppo e una crescita di questa realtà. L’impegno che l'amministrazione pubblica si prende è quello di continuare a lavorare assieme alle aziende del territorio con l’unico obiettivo di ottenere dei risultati, come abbiamo fatto qui, non solo per Villanova d’Albenga, ma per tutta la provincia di Savona, la Liguria e l’Italia intera, perché in situazione come questa è in gioco quello che sarà l’Italia del futuro”.
Partire quindi dall’accordo tra Baykar e Piaggio Aerospace, con l'opportunità per l’Italia di diventare un protagonista nella produzione di droni, aprendo la strada a una più ampia partnership tecnologica e industriale tra i due Paesi. Proprio il titolare del Mimit nelle prossime settimane sarà in missione in Turchia, mentre ha fatto inoltre presente come il Governo stia valutando ulteriori alleanze con le principali aziende italiane del settore, come Leonardo, per rafforzare il comparto aerospaziale nazionale e consolidare la leadership in Europa.
“Questa buona notizia arriva in un momento significativo, proprio mentre l’Unione Europea annuncia di voler scorporare gli investimenti per la difesa dal calcolo del Patto di Stabilità, una richiesta che il governo Meloni ha sostenuto sin dall’inizio della legislatura. Questo significa che l’Italia e gli altri paesi dell’UE potranno investire di più e meglio per la sicurezza del nostro continente, un’esigenza che oggi tutti riconoscono come assolutamente necessaria”.
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