"Su Pandolfo c’è un doveroso confronto con la coalizione: in Liguria il Pd ha l’onere, come era chiaro a tutti, non solo di indicare il candidato sindaco ma anche di costruire una coalizione possibilmente più ampia pure delle regionali. Gli sforzi sono notevoli, ma mi pare che stiano andando avanti nella direzione giusta. In queste settimane lo sport è stato quello di mettere dei nomi nel tritacarne e poi constatare che non c’erano le condizioni, non facciamo questo servizio anche ad Alberto". A fare il punto sulla scelta del candidato sindaco di Genova per il centrosinistra, questa sera a San Gottardo, nel corso di uno dei suoi incontri pubblici programmati sul territorio, è stato anche Andrea Orlando, consigliere regionale e tra i leader nazionali dei dem.
La sensazione è quella di un imminente annuncio, anche se prevale ancora cautela: "Il nome di Pandolfo e le sue qualità sono un punto di forza - assicura Orlando - Ma adesso è il momento di stringere e ognuno deve fare la sua parte. Io la mia l’ho fatta con incontri come questo. Siamo nella dirittura finale e io ho sempre pensato che febbraio fosse il mese nel quale sciogliere questo nodo, perché avevo verificato alle Elezioni Regionali la difficoltà a tenere tutti insieme e allargare contemporaneamente: ora mi pare che ci siano le condizioni per farlo".
Orlando ha incontrato cittadine e cittadini della Val Bisagno, presso la sede della Croce Verde, nel terzo appuntamento del suo ciclo “Ripartiamo insieme. Per la Liguria, a testa alta”. Con lui al tavolo si sono seduti il segretario metropolitano e consigliere regionale del Pd Simone D’Angelo, il consigliere regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino, la consigliera municipale di Linea Condivisa, Erika Venturini, e Andrea Bassoli in rappresentanza di Avs. Tra i temi trattati, considerata la zona, c’è stato anzitutto lo SkyMetro.
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