Una sconfitta “onorevole”, dopo le scoppole delle ultime uscite, non salva Varese dai fischi sonori di Masnago a fine partita.
La Openjobmetis perde prevedibilmente in casa contro la capolista Trento: all’Itelyum Arena finisce 79-92 un match ancora una volta mai davvero in discussione e comandato dalla Dolomiti Energia dal primo all’ultimo minuto, salvo che sul finire del primo quarto.
Varese stavolta non ha mai sbracato, ma è solo una magra consolazione.
Troppo forti gli ospiti, trascinati dal quartetto d’assi Ellis, Cale, Ford e Lamb, tutti in doppia cifra (rispettivamente 15, 14, 19 e 14 punti) e da una difesa che dopo i 25 punti subiti nel primo quarto ha stretto le maglie e tenuto i biancorossi a distanza (max vantaggio il +19 di inizio ultimo quarto).
E i prealpini? Una squadra a due velocità, anche nella voglia: va tolto il cappello davanti alla prestazione di Alex Tyus (17 punti e 18 rimbalzi), ma anche alla voglia di Alviti (19 punti) e di Librizzi (7 punti e 6 assist), pur con tutti i suoi limiti. Non pervenuti, salvo guizzi sporadici e inutili, Jaron Johnson, Jaylen Hands e Keyfer Sykes, coloro che dovrebbero condurre questa squadra alla salvezza…
Masnago non ci crede più.
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