Dopo l'ufficialità della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco della coalizione di centrodestra, e la proposta "civica rivolta al mondo civile" dell'avvocato Filippo Biolé, il terzo nome in campo è quello di Rossella D'Acqui, proposta da Linea Condivisa. La decisione arriva in un delicato momento per il centrosinistra, ancora alla ricerca di una quadra per identificare un nome che metta tutti d'accordo in vista delle prossime elezioni.
“In un momento così delicato per la scelta del candidato o della candidata a sindaco di Genova, crediamo che l’unità politica sia un valore essenziale per garantire alla città un’amministrazione solida e capace di affrontare le sfide dei prossimi anni - scrive il direttivo in una nota -. In queste ore abbiamo apprezzato la decisione del Partito Democratico di congelare le candidature in essere, un gesto che apre la strada a un confronto più ampio e costruttivo. Riteniamo che sia il momento di avanzare una proposta forte alla coalizione di centrosinistra, altrettanto autorevole e all’altezza delle necessità di Genova. La nostra proposta è Rossella D’Acqui, una figura di grande esperienza e competenza, maturata sia nell’amministrazione pubblica che nel mondo politico e istituzionale. Rossella è una persona capace di ascoltare, mediare e costruire ponti tra le diverse realtà sociali e politiche della città. In un contesto complesso come quello genovese, riteniamo che il suo profilo rappresenti un’opportunità concreta per dare vita a un progetto condiviso e solido per il futuro della città. Per correttezza e senso di responsabilità, abbiamo già informato le altre forze politiche della nostra decisione e auspichiamo che questa candidatura venga valutata con la serietà che merita nel primo tavolo di confronto disponibile. Il nostro obiettivo è lavorare per un’amministrazione capace di rispondere ai bisogni reali della comunità, mettendo al centro la competenza, la partecipazione e il dialogo. Linea Condivisa resta impegnata in una politica che unisce, che costruisce e che guarda al bene di Genova e delle sue cittadine e dei suoi cittadini”.
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