Il Nazionale

Cronaca | 29 gennaio 2025, 17:31

Percepì seimila euro col reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, ma il fatto non è più reato: assolto

A giudizio in tribunale a Cuneo un uomo di origini straniere. A "salvarlo" dalla condanna una recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Percepì seimila euro col reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, ma il fatto non è più reato: assolto

Era accusato di aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per più di un anno, ma a farlo assolvere è stata una pronuncia del 2024 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Questo l’epilogo del processo a carico di K.A., un cittadino straniero, residente in Italia da sei anni, rinviato a giudizio di fronte al Tribunale di Cuneo perché privo di uno dei requisiti per poter presentare la domanda per ottenere il reddito
 

Il decreto legge che disciplinava le modalità di richiesta del sussidio economico e i requisiti per poterne usufruire stabiliva infatti che un cittadino straniero potesse accedervi solo se residente in Italia da almeno dieci anni

Nel caso di specie, oltre ad aver percepito per un anno, dal 2021 al 2022, circa 6mila euro, il periodo di residenza dell'imputato ammontava solo a sei anni, quattro in meno rispetto a quanto previsto dalla norma poi dichiarata illegittima. 

Dal 1° gennaio 2024, infatti, la Corte Edu, con la legge di bilancio presentata nel 2023, ha abrogato l’intera disciplina che riguardava non solo il sussidio, ma anche le norme che sanzionavano la sua indebita percezione

Il giudice ha perciò assolto l’imputato perché il fatto non sussiste. 

CharB.

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