Il Nazionale

Cronaca | 29 gennaio 2025, 13:24

Operazione “Petfood”, altri 4 arresti: due in carcere, un domiciliare e un obbligo di dimora

Carcere per il 31enne Federico Narancio e il 37enne Stefano Oricchio, domiciliari per il 52enne Maurizio Cardilicchia e obbligo di dimora per la 37enne Irene Romano

Operazione “Petfood”, altri 4 arresti: due in carcere, un domiciliare e un obbligo di dimora

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, coadiuvati dalle Compagnie di Alassio ed Albenga, nella mattinata di oggi hanno eseguito altre 4 misure cautelari disposte dal GIP del Tribunale di Savona Laura De Dominicis che, a seguito degli interrogatori preventivi, ha avvalorato gli indizi emersi durante l’attività d’indagine.

L’operazione “Petfood” aveva portato sinora i carabinieri del Comando Provinciale di Savona ad eseguire 21 arresti e a sequestrare circa 50 kg di sostanze stupefacenti, oltre ad un ingente quantitativo di denaro contante, pari a circa un milione e duecentomila euro, frutto di una fiorente attività illecita in provincia, oltre ad un’autovettura di lusso acquistata con i proventi dei traffici di droga.

I provvedimenti restrittivi sono a carico di tre uomini ed una donna, tutti cittadini italiani, residenti nel ponente savonese, il 31enne Federico Narancio, il 37enne Stefano Oricchio, il 52enne Maurizio Cardilicchia e la 37enne Irene Romano.

I decreti del GIP, eseguiti dai carabinieri nella mattinata di oggi, hanno comportato per i tre uomini due ordinanze di custodia cautelare in carcere ad Imperia ed una misura degli arresti domiciliari, mentre per Romano è stato disposto l’obbligo di dimora nella provincia, con obbligo di permanenza notturna nel suo domicilio.  

I quattro sono accusati a vario titolo di concorso nel reato continuato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, a seguito delle articolate e complesse indagini avviate nel novembre 2023 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Savona.

L’attività di oggi è il frutto della quotidiana opera di prevenzione e repressione allo spaccio di droga esercitata dal Comando Provinciale Carabinieri su tutto il territorio savonese, svolta attraverso prolungate indagini di polizia giudiziaria, durate oltre un anno e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che alla data odierna ha portato ad indagare complessivamente 22 soggetti, tra i 28 e i 77 anni, residenti o domiciliati in provincia di Savona, poiché ritenuti complici in un sodalizio criminoso dedito ad una assai fiorente e diffusa attività illecita di detenzione e vendita di stupefacenti nel territorio ligure.

L’indagine ha permesso di documentare complessivamente lo spaccio di oltre 100 kg di varie sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana, hashish, MDMA e Ketamina), che suddivise consentono di produrre oltre un milione di singole dosi, con un possibile valore sul mercato illegale di oltre 2.000.000 di euro.

"I provvedimenti odierni confermano la decisa e costante azione di prevenzione e repressione dell’Arma e dell’Autorità Giudiziaria per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio, soprattutto a protezione dei giovani e delle persone più deboli. I procedimenti sono attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria" dicono dal Comando Provinciale dei carabinieri di Savona.

Redazione

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