L’assessore regionale ai Trasporti, Marco Scajola, torna all’attacco sui disservizi che interessano quotidianamente i pendolari liguri. Lo fa in risposta all’interrogazione presentata in consiglio regionale da Jan Casella (AVS), definendo la situazione dei treni “intollerabile” e annunciando nuovamente un imminente incontro con Rfi e Trenitalia insieme al presidente Marco Bucci e al vice ministro Edoardo Rixi.
Scajola ha parlato di “una situazione che stiamo fronteggiando in un contesto allucinante, le infrastrutture ferroviarie di questo Paese sono ferme agli anni ’60”. “Abbiamo un unico percorso ferroviario dove passa tutto, dal treno merci al Frecciarossa - ha aggiunto - qualcuno ha combattuto stupidamente contro l’alta velocità, ma avremmo avuto l’opportunità di un treno che in meno di tre ore sarebbe andato da Genova a Roma”.
“Non ci interessa sapere di chi è la colpa - ha proseguito Scajola in risposta a Casella - mi basta un interlocutore che si assuma la responsabilità, se c’è un problema tecnico la cosa che dà più fastidio è che il cittadino sia lasciato solo al proprio destino, senza assistenza e senza una programmazione alternativa. Quando c’è stato il cantiere dal 2 al 5 di gennaio con mezza Liguria tagliata in due, il servizio regionale è stato reso. C’erano circa 900 pullman a disposizione e c’è stata una risposta. Noi vogliamo questo, purtroppo non accade sempre”.
Scajola ha poi elencato i numeri forniti da Rfi e Trenitalia in merito alle forze messe in campo per constatare eventuali guasti o emergenze: “Gli addetti alla manutenzione degli impianti di Rfi sono oltre mille e li voglio vedere, il presidio operativo dei tecnici Rfi dedicati alla manutenzione degli impianti lungo tutta la linea ha inoltre 600 addetti oltre ai quadri aziendali, i tecnici manutentori hanno preso l’impegno di essere disponibili 24 ore su 24 con presidio stabile negli impianti dislocati in tutta la Liguria, 7 giorni su 7 su tutti i percorsi giornalieri”.
“La task force è stata predisposta anche per dare informazioni al pubblico, non può accadere che i passeggeri si rivolgano al capotreno chiedendo che cosa è successo e si sentano rispondere 'non lo so' - ha concluso Scajola - non è più tollerabile in Liguria. Ho voluto potenziare la comunicazione tra Rfi, che sa subito del guasto, e Trenitalia, che ha i treni e deve avere le informazioni in diretta. A oggi non siamo assolutamente soddisfatti, continuano i tavoli. Sono cambiati i vertici nazionali di Rfi e Trenitalia, con il presidente Marco Bucci e il sottosegretario Edoardo Rixi avevamo già convocato una riunione che abbiamo poi fatto saltare perché i vertici delle due aziende sarebbero cambiati a breve, ma verrà messa in calendario al più presto. Stiamo monitorando la situazione, stiamo continuando con tavoli periodici. Lavoriamo per contrastare una situazione per tutti noi intollerabile”.
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