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Eventi e Turismo | 28 gennaio 2025, 12:51

Don Barra a 50 anni dalla morte: messe e un libro per ricordare il ‘venerabile’ di Pinerolo

Prima celebrazione oggi, mentre venerdì c’è la presentazione di un libro per raccontarlo ai bambini

Don Barra a 50 anni dalla morte: messe e un libro per ricordare il ‘venerabile’ di Pinerolo

Fondatore della Casa Alpina a Soucheres-Basses di Pragelato, don Giovanni Barra era un parroco che sapeva parlare ai giovani. In occasione del 50esimo anniversario della sua morte, avvenuta il 28 gennaio 1975, la Diocesi di Pinerolo propone alcuni appuntamenti per ricordare il ‘venerabile’ sacerdote.

Don Barra è ancora impresso nella mente di molti per aver fondato la sezione pinerolese della Fuci (Federazione Universitari Cattolici Italiani) e per essere stato inventore e anima della Casa Alpina, inaugurata nel 1946, dove ha trascorso i mesi estivi per 30 anni, ospitando gruppi di giovani e famiglie. Insegnante nel Seminario di Pinerolo, è anche stato assistente dell’associazione giovanile di Azione Cattolica.

Per il suo costante impegno nella predicazione è stato riconosciuto servo di Dio e due anni fa, il 19 gennaio 2023, è diventato ‘Venerabile’, raggiungendo quella tappa che precede la ‘Beatitudine’ nel percorso verso la santità.

Venerdì 31 gennaio, alle ore 17,30, nella biblioteca Alliaudi di Pinerolo, in via Cesare Battisti 11, sarà presentato il libro ‘Il miracolo dell’amicizia’ di Cristina Menghini, autrice di libri per ragazzi e curatrice nell’inserto Junior di Vita Diocesana Pinerolese, sulla figura di don Barra.

“È nato da una proposta di alcuni anni fa del vescovo emerito Debernardi, che mi ha chiesto di scrivere un libretto perché i bambini e le nuove generazioni lo conoscessero, anche perché ha vissuto e operato nel Pinerolese. Nell’ultimo periodo ho pensato che questo fosse il momento giusto per scriverlo”, racconta Menghini. Nel romanzo i ragazzi possono incontrare don Barra attraverso Luca e Davide, i due protagonisti che frequentano la quarta e quinta elementare e si stanno preparando alla Prima Comunione.

Alla presentazione interverranno l’autrice e il vescovo Derio Olivero e ci saranno intermezzi musicali a cura dei maestri Giulia Dimonte al violino, Fabio Banchio al pianoforte e delle giovani violiniste Carola Buzzanga, Rebecca Carignano, Cristina Dimasi e Adele Molinero.

Don Barra verrà commemorato durante tre celebrazioni liturgiche, a partire da stasera, giorno dell’anniversario della sua morte. La messa presieduta da monsignor Olivero sarà alle 20,45 nella Basilica di San Maurizio, dove sono conservate le sue spoglie mortali.

Sabato 1° febbraio alle 18,30 la messa vespertina, con la predicazione del vicario generale Massimo Lovera, sarà celebrata nella chiesa Madonna di Fatima, fatta costruire da don Barra, che ne è stato il primo parroco.

Infine, domenica 2 febbraio, si celebrerà in suo ricordo la messa delle 11 nella chiesa parrocchiale di Santa Barbara a Riva di Pinerolo, sua comunità natale.

Sabina Comba

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