Il Nazionale

Cronaca | 25 gennaio 2025, 14:35

Accoltellamento fuori dalla discoteca ad Albenga: a scatenare la furia un mancato saluto

L'autore del gesto è stato arrestato ieri. Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l'identificazione del presunto autore, sono stati i filmati delle telecamere

Accoltellamento fuori dalla discoteca ad Albenga: a scatenare la furia un mancato saluto

Un mancato saluto all’interno della discoteca Essaouira di Albenga. Questa la causa, una semplice incomprensione, che ha dato vita nella notte dello scorso 26 dicembre alla violenta reazione del 34enne di origini marocchine, arrestato ieri, che non aveva esitato ad accoltellare un italiano, A.B., 33enne di Pietra Ligure.

I carabinieri, allertati a tarda notte da una chiamata giunta al 112, erano intervenuti all’esterno del locale dove era stata segnalata la presenza di un uomo ferito a seguito di una violenta lite.

Al loro arrivo, però, la vittima, colpita con un fendente al fianco, era già stata accompagnata da un amico e da un addetto alla sicurezza del locale al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l'identificazione del presunto autore, sono stati i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza presenti nel luogo dove è avvenuto il fatto, che avevano confermato la dinamica dell’evento, oltre alle dichiarazioni della stessa vittima e delle persone che hanno assistito all’episodio. 

In questo modo i Carabinieri avevano ricostruito che la vittima, che stava trascorrendo la nottata all’interno del locale assieme ad un amico, ad un certo punto aveva iniziato a discutere con un ragazzo marocchino che, con la scusa di chiarirsi, lo avrebbe invitato ad uscire dal locale. 

Una volta fuori, tuttavia, il marocchino lo avrebbe sorpreso sferrandogli una coltellata al fianco destro, provocandogli una profonda ferita. 

Ferita la vittima avrebbe tentato di difendersi rimanendo in piedi e cercando di sfuggire al suo aggressore, che, imperterrito, continuava a sferrare fendenti per cercare di colpirlo nuovamente all’altezza del viso. 

Fortunatamente ad evitare ulteriori gravi conseguenze c'era stato l'intervento dell’amico della vittima e di un addetto alla sicurezza del locale che, dopo essersi accorti di quello che stava accadendo, erano accorsi in suo aiuto, facendo desistere l’aggressore e costringendolo a fuggire. 

All’esito delle investigazioni, la Procura della Repubblica di Savona, Pubblico Ministero Luca Traversa, ritenendo sussistere le esigenze cautelari nei confronti dell’indagato, aveva richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale l’emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere.. 

Il soggetto, difeso dall'avvocato Vittorio Savona, rintracciato dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Albenga, è stato tratto in arresto e dopo le formalità di rito associato nel carcere di Imperia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

"Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria" dicono dal Comando provinciale dei Carabinieri.

Luciano Parodi

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