Il Nazionale

Eventi e Turismo | 24 gennaio 2025, 16:02

I primi Rolli Days del 2025 raccontano il dialogo d’arte e cultura tra Genova e Roma

Nell’anno del Giubileo, i palazzi aristocratici e le chiese gentilizie della città apriranno il 15 e 16 febbraio per l’edizione invernale, che farà scoprire i legami tra le due città. Il curatore Giacomo Montanari: “Il pubblico non cerca le cose semplici; grazie ai divulgatori, la conoscenza è per tutti”

I primi Rolli Days del 2025 raccontano il dialogo d’arte e cultura tra Genova e Roma

Nell’anno del venticinquesimo Giubileo, i primi Rolli Days del 2025 sono dedicati al legame con la Città Eterna, grazie alla Winter Edition intitolata "Genova e Roma: dialoghi d’arte, cultura e politica". L’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 febbraio, quando oltre al consueto nucleo di palazzi aristocratici presenti in città, apriranno le porte ai visitatori anche alcune tra le più ricche e importanti chiese gentilizie, per scoprire la loro storia e il legame che unisce le due città da secoli.

A raccontare, o meglio a distillare, le informazioni saranno come sempre i giovani divulgatori scientifici, che, come sottolinea Giacomo Montanari, curatore scientifico dei Rolli Days, "non si limitano a riassumere o semplificare, ma distillano le informazioni, conservandone la purezza e la complessità. Il loro obiettivo è aiutare il pubblico a conoscere il territorio, a essere protagonisti e a prendersi la responsabilità della sua tutela". Secondo Montanari, infatti, il successo dei Rolli Days sta proprio nel fatto che il pubblico non cerca "cose semplici". Grazie al lavoro dei divulgatori, che utilizzano un linguaggio accessibile anche a chi non ha una formazione specifica, si contribuisce alla crescita culturale e sociale della comunità. I dati dimostrano come, con un intervento capillare e ben strutturato, anche il pubblico più giovane, solitamente poco attratto dagli eventi culturali classici, sia ora affezionato alla modalità di fruizione dei palazzi storici proposta dai Rolli Days: ben il 40,4% dei partecipanti ha infatti un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

"Per il secondo anno proponiamo un’edizione nei primi mesi dell’anno" - spiega Montanari. "Credo sia importante riuscire a raccontare i palazzi patrimonio UNESCO durante tutto l’anno, ragionando su un turismo di qualità e su un’offerta culturale continua per i genovesi e i liguri, oltre che per i visitatori da altre regioni".  Una delle novità è il percorso condiviso con la Diocesi: "Il pellegrinaggio può essere spirituale ma anche culturale: questo asse Genova-Roma ha avuto un impatto profondo sul nostro patrimonio artistico, ed è un tema che esploreremo attraverso le storie e le opere delle famiglie e degli artisti". 

Un'altra novità significativa è la prima edizione dei Rolli Kids: alcuni turni di visita in siti selezionati saranno dedicati ai bambini tra i 6 e i 10 anni, rendendo l'evento più inclusivo e adatto alle famiglie.

Sono già state annunciate le date delle prossime edizioni: in occasione di Euroflora ci sarà un doppio appuntamento il 26 e 27 aprile e il 3 e 4 maggio, mentre dal 17 al 19 ottobre si terrà un’edizione dedicata all’Ottocento genovese.

"I Rolli sono un patrimonio dell'umanità e devono essere visitati dal maggior numero di persone possibile" - afferma Andrea Pinto dell’Associazione Palazzi dei Rolli. "In questo Anno Santo, in cui vi sono legami culturali tra Genova e Roma, è bello vedere tanti turisti provenienti da tutto il mondo. Questa è la vera ricchezza dei Rolli, nati per trasmettere un messaggio universale di apertura e dialogo".

Il fulcro delle visite guidate sarà rappresentato dalle opere d’arte realizzate durante il periodo di massimo splendore della Repubblica di Genova, il Siglo de los Genoveses. Durante quel periodo, le famiglie nobili della città intrattenevano stretti rapporti con lo Stato della Chiesa, inviando cardinali e ambasciatori alla corte papale e commissionando opere ad artisti attivi a Roma, vero centro di innovazione culturale. "Lo sguardo del giovane Luca Cambiaso al gigantismo del Michelangelo della Sistina, prima tramite incisioni e poi, probabilmente, dal vivo, ha plasmato il suo modo di dipingere, così come la grazia e l'equilibrio compositivo ispirati al Raffaello delle Stanze Vaticane", racconta ancora Montanari. "Nel Seicento, l’incontro dirompente con l'esuberanza scultorea di Bernini e con il temperato scalpello di Pierre Puget ha acceso la creatività del genovese Filippo Parodi, e anche artisti come Rubens e Van Dyck facevano la spola tra Roma e Genova". Insomma, i Rolli Days di febbraio sono l'occasione perfetta per scoprire, grazie alla mediazione dei divulgatori, le tracce di queste vicende umane, storiche e artistiche riflesse nei Palazzi dei Rolli e nelle chiese della città.

"Abbiamo la fortuna di vivere in una città stupenda, che trasuda cultura, arte e storia in ogni angolo. Oggi presentiamo il primo appuntamento del 2025 con i Rolli Days, evento ormai consolidato e che, a livello di partecipazione, cresce di anno in anno", dichiara l’assessorea alla Cultura Lorenza Rosso. "I palazzi genovesi, che custodiscono opere di immenso valore, sono da sempre tra i punti di forza del nostro turismo, attirando ammiratori da tutto il mondo, oltre a essere apprezzati dai residenti. Il legame con Roma è molto stretto, perché le opere commissionate dalle nobili famiglie genovesi agli artisti della Città Eterna sono parte integrante dell’offerta culturale che proponiamo ai cittadini e ai turisti. Tengo molto a sottolineare anche il coinvolgimento dei più piccoli: il modello dei Rolli Kids, pensato per i bambini tra i 6 e i 10 anni, mira ad ampliare ulteriormente il pubblico di visitatori, offrendo un servizio aggiuntivo alle famiglie".

"In questa edizione dei Rolli Days, che celebra il profondo legame tra Genova e Roma, la nostra città si propone come luogo di incontro, riflessione e scoperta" - commenta la consigliera delegata ai Grandi Eventi Federica Cavalleri. "I nostri nobili palazzi, simbolo del passato glorioso della Repubblica di Genova, si affiancano a chiese che raccontano storie di relazioni e scambi culturali con Roma, sottolineando il ruolo che la nostra città ha avuto nel Rinascimento e nel Barocco e evidenziando l'eredità artistica sviluppata grazie ai legami tra le famiglie genovesi e il Vaticano".

Alessandro Cavo, Vicepresidente Vicario di Ascom-Confcommercio, aggiunge: "La Camera di Commercio di Genova è orgogliosa di ospitare questa conferenza stampa nel suo palazzo, che ha recentemente mostrato alla città la facciata restaurata, con il rosa della pietra di Finale e il verde della facciata settecentesca. Questa edizione, in un anno giubilare, può essere un’occasione di destagionalizzazione, essendo in un periodo in cui il turismo è leggermente inferiore rispetto ai nostri standard. Siamo felici di avere le prossime due edizioni speciali per Euroflora, il 26 e 27 aprile e il 3 e 4 maggio. Abbiamo sempre creduto in questa iniziativa, che posiziona Genova a livello internazionale come una città d'arte e architettura di grande valore".

Anche per questa edizione non mancheranno eventi collaterali: sabato 15 febbraio alle 15 si esibirà la Banda del Liceo Pertini in via Garibaldi, e alle 17 è previsto un concerto lirico con la soprano Angelica Cirillo e la pianista Elena Tirrito all'Oratorio di San Filippo Neri.

Le visite sono prenotabili dal 4 febbraio al link: https://rollidays.happyticket.it/

Programma e orari di apertura dei palazzi: https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/rolli-days/

PALAZZI E CHIESE VISITABILI

Chiesa di San Pancrazio

Basilica di San Siro

Chiesa di Santa Maria di Castello

Chiesa di San Luca

Chiesa del Gesù

Basilica di Carignano con Kalatà

Chiesa di Santa Marta 1

Chiostro dei Canonici - Museo Diocesano

Chiesa di San Matteo

Basilica delle Vigne

Chiesa di Nostra Signora del Carmine e Sant'Agnese

Chiesa dei Santi Vittore e Carlo

Chiesa della Santissima Annunziata di Portoria

Palazzo di Antonio Doria Spinola (Prefettura)

Palazzo Agostino Pallavicino 

Palazzo Spinola Gambaro

Palazzo Lercari Parodi

Palazzo Tobia Pallavicino

Palazzo Angelo Giovanni Spinola

Palazzo Gio Battista Spinola Doria

Palazzo Nicolosio Lomellino

Palazzo Bianco e Tursi

Palazzo Baldassarre Lomellini

Palazzo Rosso

Palazzo della Meridiana

Palazzo Lomellini Patrone

Palazzo dell'Università

Museo di Palazzo Reale

Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Palazzo Gio Vincenzo Imperiale

Palazzo Doria De Ferrari

Albergo dei Poveri

Archivio di Stato


 

Chiara Orsetti

Commenti