Sono in totale 440 i minori residenti in provincia di Savona, vittime di maltrattamenti o abusi con una percentuale dell'1.27% sui 34.472 minorenni del savonese.
Questo il dato provenienti dagli Ambiti Sociali Territoriali riferiti al 2023 che purtroppo emerge a livello provinciale ma che con il Protocollo Operativo Territoriale per la tutela e la cura di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento e abuso firmato sottoscritto questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Savona la piaga si può arginare tramite lo strumento di coordinamento e intervento che coinvolge diversi attori istituzionali e sociali della provincia di Savona.
L’iniziativa rappresenta un passo importante nella lotta contro il maltrattamento e l’abuso minorile, garantendo un’azione congiunta e strutturata per la prevenzione, la protezione e il sostegno alle vittime.
La firma è avvenuta alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali, Riccardo Viaggi e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte, tra cui l’Autorità Giudiziaria, le Forze dell’Ordine, i Servizi Socio-Sanitari Territoriali, le scuole, gli ospedali e le associazioni del terzo settore.
Questo protocollo nasce grazie alla spinta fornita dal Progetto “Io Cresco qui - un territorio che protegge il futuro” finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini (ente capofila la
Cooperativa Sociale Progetto Città), che ha avuto inizio a giugno del 2021 e che si è concluso a dicembre 2024.
"La necessità che ha riunito un gran numero di soggetti era garantire un sistema di intervento tempestivo ed efficace, in grado di rispondere con un approccio multidisciplinare alle diverse forme di maltrattamento, abuso e trascuratezza che possono colpire i minori. Il documento disciplina le modalità operative di segnalazione, protezione e cura, assicurando un coordinamento tra i servizi territoriali e la rete ospedaliera" è stato spiegato dai principali attori che hanno sottoscritto il protocollo.
L’elaborazione del protocollo è frutto di un lungo lavoro di confronto tra le istituzioni, avviato con il primo tavolo di lavoro organizzato dal Comune di Savona il 29 maggio 2023. Da allora, si sono svolti numerosi incontri e micro-tavoli tra maggio 2023 e febbraio 2024, con l’obiettivo di aggiornare le procedure esistenti e renderle più efficaci.
Il protocollo prevede un’azione strutturata in tre ambiti fondamentali: prevenzione, fondata sulla sensibilizzazione dell’intera comunità e sulla promozione del benessere dei
minori, con l'attivazione di percorsi educativi e formativi rivolti a operatori, famiglie e scuole per riconoscere i segnali di disagio e intervenire precocemente; protezione, ossia l'individuazione tempestiva dei casi di maltrattamento attraverso procedure chiare di segnalazione e attivazione di interventi protettivi in sinergia con le autorità competenti; quindi cura, con la presa in carico multidisciplinare dei minori vittime di violenza, per garantire attraverso interventi psicologici, sanitari e sociali mirati il recupero del benessere psico-fisico e la ricostruzione di un ambiente sicuro e protettivo.
L’obiettivo è dunque garantire un percorso completo che non si limiti alla sola emergenza, ma che accompagni il minore e la sua famiglia nel recupero e nella costruzione di un futuro sereno.
Tra i firmatari del protocollo le Procure della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Savona e il Tribunale per i Minorenni di Genova; il Tribunale Ordinario di Savona e il Tribunale per i Minorenni di Genova; le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato) e la Polizia Locale; gli ospedali territoriali e l’IRCCS Gaslini; gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e i Servizi Socio-Sanitari Territoriali; le scuole e l’Ufficio Scolastico Provinciale; i Centri Antiviolenza e i Centri per Uomini Autori di Violenza; i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale; Le associazioni del terzo settore e i servizi di supporto psicologico.
Il protocollo prevede l’attivazione di Equipe specialistiche di secondo livello, che opereranno nei diversi distretti socio-sanitari della provincia con il compito di fornire consulenza specialistica, supervisionare i casi complessi e supportare gli operatori nei percorsi di segnalazione e tutela.
"La firma di oggi è un risultato importante per il nostro territorio. Solo attraverso la sinergica tra istituzioni e servizi possiamo garantire ai bambini e agli adolescenti vittime di violenza il supporto necessario per uscire da situazioni di pericolo e ricostruire il loro futuro - ha dichiarato l'assessore Viaggi - Questo protocollo rappresenta un modello di lavoro condiviso e innovativo, che rafforza la rete di protezione dei minori e promuove un approccio attento e competente alla gestione dei casi di maltrattamento e abuso".
"Ogni soggetto interessato nello svolgimento di questo tipo di attività avrà un suo format da seguire completo che consente a chi deve operare di avere un quadro completo ed è uno sforzo interessante che non avevo trovato nei protocolli precedenti. Esistevano dei protocolli interni Asl dove era stato tentato tutto ciò, cosi come in Procura - ha spiegato poi il Pubblico Ministero, Sostituto Procuratore della Repubblica di Savona Chiara Venturi - Il Protocollo dà gli strumenti per fare un lavoro preciso nei confronti delle persone più fragili, in questo modo la completezza d'intervento è assolutamente quanto ti migliore fosse possibile creare in una realtà come quella di Savona".
"Il problema grosso è il sommerso, grazie a questo protocollo si riesce a far emergere la criticità" ha continuato il Direttore Generale dell'Asl2 Michele Orlando.
"Diamo organicità e integrazioni fra procedure che già c'erano, si è data solidità ad un processo e si dà un'idea di dove si inizia e dove si finisce" ha concluso la Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Nadia Dalmasso.
Secondo i dati forniti nell'ambito territoriale di Albenga sono 114 i minori vittime: 75 soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria; 26 in carico nel Consultorio Asl2; 26 presso Npia Asl2; 7 in lista di attesa nel Consultorio o Npia Asl2; 22 in cura presso privati;
Sono 86 nell'Ambito territoriale di Finale: 83 soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria; 19 in carico nel Consultorio Asl2; 11 presso Npia Asl2; 13 in lista di attesa nel Consultorio o Npia Asl2; 17 in cura presso privati; 1 in carico presso psicologi progetto "Io Cresco Qui"; 3 in carico presso altre Asl.
Nell'ambito delle Bormide sono 53: 46 soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria; 5 in carico nel Consultorio Asl2; 6 presso Npia Asl2; 7 in lista di attesa nel Consultorio o Npia Asl2; 4 in cura presso privati; 1 in carico presso psicologi progetto "Io Cresco Qui"; 9 in carico presso altre Asl.
Infine sono 185 nell'ambito territoriale di Savona: 146 soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria; 15 in carico nel Consultorio Asl2; 37 presso Npia Asl2; 4 in lista di attesa nel Consultorio o Npia Asl2; 17 in cura presso privati; 2 in carico presso psicologi progetto "Io Cresco Qui"; 14 in carico presso altre Asl.
Emerge come dato significativo l'elevato numero di minori che necessitano di cure e che non riescono ad accedere alla presa in carico del servizio sanitario, restando quindi in una cosiddetta "lista d'attesa" o appoggiati a soggetti privati. Gli Ambiti territoriali auspicano quindi di proseguire l'attività di monitoraggio del fenomeno e raccolta dati, con lo scopo di progettare interventi sempre più efficaci e rispondenti alle esigenze del territorio.
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