Nel prosieguo dell'operazione "Petfood" che ha portato, tra martedì e giovedì della settimana scorsa, i carabinieri del Comando Provinciale di Savona ad eseguire 11 arresti e sequestrare notevoli quantitativi di sostanze stupefacenti, nonché oltre un milione di euro in contanti, nella giornata di oggi i militari hanno effettuato altri 4 arresti disposti dal Gip del Tribunale di Savona a seguito dei primi interrogatori preventivi.
I provvedimenti restrittivi di oggi sono a carico di un albanese 48enne Durim Lleshi residente nella piana ingauna, già in carcere a Genova per spaccio di droga che è stato ritenuto uno dei fornitori delle sostanze illecite, il 32enne Matteo Bazzarini arrestato in flagranza di reato giovedì scorso e già agli arresti domiciliari, oltre ad un 35enne e un 27enne tutti residenti in provincia di Savona, inizialmente indagati in stato di libertà ed oggi portati in carcere a Genova e Imperia.
Questi ultimi arrestati sono accusati di concorso nel reato continuato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope a seguito delle articolate indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Savona.
Interrogati nei giorni scorsi dal Gip Laura De Dominicis del Tribunale di Savona, nei confronti dei primi due indagati sono state confermate loro responsabilità e di conseguenza sono state convalidate la detenzione in carcere per il primo e gli arresti domiciliari per il secondo, mentre le altre due persone si sono avvalse della facoltà di non rispondere, oppure hanno tentato di ridimensionare la vicenda, fornendo versioni ritenute dal Giudice inverosimili, in particolare per quanto emerso in modo evidente dalle puntuali indagini svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Savona.
L’attività odierna è il frutto della quotidiana opera di prevenzione e repressione allo spaccio di droga esercitata dal Comando Provinciale Carabinieri su tutto il territorio savonese, svolta attraverso prolungate indagini di polizia giudiziaria, durate circa un anno e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che alla data odierna ha portato in totale all’arresto di 14 persone (uno dei quali arrestato lo scorso marzo 2024) e ad indagare complessivamente 22 soggetti, tra i 28 e i 77 anni, residenti o domiciliati in provincia di Savona, poiché ritenuti complici in un sodalizio criminoso dedito ad una assai fiorente e diffusa attività illecita di detenzione e vendita di stupefacenti nel territorio ligure.
L’indagine ha permesso di sequestrare un ingente quantitativo di denaro contante, pari a circa un milione e duecentomila euro, frutto dell’attività illecita, un’autovettura di lusso acquistata con i proventi illeciti e circa 50 kg di droga (cocaina, marijuana, hashish, MDMA e Ketamina), documentando complessivamente lo spaccio di oltre 100 kg di varie sostanze stupefacenti, che suddivise consentono di produrre oltre un milione di singole dosi, con un possibile valore sul mercato illegale di oltre 2.000.000 di euro.
"I provvedimenti odierni confermano la decisa e costante azione di prevenzione e repressione dell’Arma e dell’Autorità Giudiziaria per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio, soprattutto a protezione dei giovani e delle persone più deboli" commentano dal Comando provinciale dell'Arma.
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