Presidio di Potere al Popolo e altri attivisti Pro Pal alla metro Marche e davanti alla sede di Leonardo a Torino. Questa mattina i manifestanti hanno dato il via ad un protesta, in occasione della giornata nazionale di boicottaggio dell'industria bellica.
L'appuntamento era alle 11.30 davanti alla stazione della metropolitana, dove è stato esposto uno striscione con la scritta "Boicottiamo Leonardi e la filiera della guerra complice di Israele. Palestina Libera". Sempre qui sono state collocate le caratteristiche bandiere verde/bianche/nere e distribuiti volantini.
Mini-carro armato
All'ingresso della stazione è stato riprodotto un mini-carro armato con i visi dei Rettori Stefano Geuna, Stefano Corgnati e della ministra Anna Maria Bernini, che è poi stato bruciato.
Sagome bianche con sangue
La protesta si è poi spostata davanti alla sede di Leonardo, dove gli attivisti hanno steso per terra e affissi ai cancelli diverse sagome bianche, schizzate poi di vernice rossa a simboleggiare il sangue. "Le armi prodotte dall'Italia sono complici di oltre 47mila palestinesi uccisi" hanno scritto su Instagram i manifestanti.
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