Sorgerà un punto lettura nei locali dell’ex scuola materna di via Negarville 30/8, nel quartiere Mirafiori Sud. Lo hanno annunciato in Circoscrizione 2 la vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, e l’assessore alla Cultura di Palazzo Civico, Rosanna Purchia. Sostituirà l’ex biblioteca Levi, ormai non più attiva.
5mila volumi
La vecchia scuola, chiusa dal 2019, conta un piano fuori terra e un grande giardino, ed è facilmente raggiungibile dalle linee bus e dal tram 4. Il Comune, insieme alla 2, ha studiato un progetto di rifunzionalizzazione e messa in sicurezza dell’edificio. L’obiettivo è restituire alla comunità uno spazio moderno e polifunzionale. Offrendo un ambiente di studio tranquillo e accessibile. La biblioteca conterà 5000 volumi inclusi narrativa, saggistica e testi per bimbi e ragazzi. Oltre a giornali e riviste. Il punto lettura troverà casa nell’ala sinistra dei locali: si tratta di tre stanze con due spazi lettura (una per bambini e una per adulti). Nella stanza centrale prenderà corpo un punto lettura con i giornali per la popolazione. I lavori (tinteggiatura pareti e rifacimento bagni) sono già partiti e dovrebbero terminare entro febbraio. Da marzo si procederà con l’allestimento. L’apertura è prevista entro la stagione estiva.
Cultura sul territorio
Un bel passo avanti, in attesa della nuova biblioteca civica che nascerà al parco del Valentino. “Pur con poche risorse a disposizione - ha spiegato Purchia -, siamo riusciti a dare una risposta concreta alle richieste della Circoscrizione. Così, pur con tutte le difficoltà del momento, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo per aprire questo punto lettura”. Sul territorio, oltre a via Negarville, esistono altre due realtà importanti: la Pavese, oggi in ristrutturazione con fondi Pnrr, e il bibliobus, che effettua una sosta proprio nei pressi del giardino Pugno (e due fermate alternative in via Farinelli e in corso Unione Sovietica). Senza dimenticare il Mausoleo della Bela Rosin. Luoghi culturali che hanno visto aumentare gli iscritti e le visite, rispetto all’anno precedente. “Quando ci siamo incontrati con il presidente Rolandi - ha aggiunto Favaro -, sapevamo che fosse necessario dare un segnale. Inoltre in quella zona esistevano difficoltà di desertificazione commerciale. E qualcosa siamo riusciti a ottenerlo, lo dimostra l’aggiudicazione di alcuni locali”.
Le altre realtà
All’interno dell’ex scuola materna coesistono altre due realtà: l’associazione Aladino che lavora nell’ala destra e l’associazione Camugere che ha una concessione onerosa sugli spazi. “Con l’ufficio Patrimonio - ha precisato il coordinatore al Bilancio, Federico Raia -, stiamo valutando spazi dove ricollocare le loro attività. Nel frattempo grazie alla collaborazione con il Comune e le biblioteche civiche, questo spazio diventerà un punto di riferimento per tutti. Crediamo che la cultura di prossimità sia la chiave per far rivivere i territori e creare nuove connessioni”. “Riqualifichiamo un angolo di Mirafiori Sud che aveva fame di interventi - ha precisato la coordinatrice alla Cultura, Anastasia Guarna -, e ringraziamo la Città per aver preso in considerazione il nostro territorio”.
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