Attimi di paura nel quartiere Regio Parco, dove una giovane è stata vittima di un'aggressione brutale da parte di uno spacciatore nei pressi dell’area dell’Urmet, in via Bologna.
Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio sembrerebbe essere legato al mondo della droga. La ragazza, in cerca di una dose di crack, si sarebbe rivolta a un pusher, che le avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio della sostanza. Al netto rifiuto della giovane, l’uomo avrebbe reagito con estrema violenza, tentando di abusare di lei e sbattendola contro i muri dell’Urmet, per poi colpirla ripetutamente con calci e pugni.
L’aggressione è stata interrotta dall’arrivo di alcune volanti della Polizia di Stato, prontamente intervenute insieme a un’ambulanza. La vittima, visibilmente scossa e ferita, è stata soccorsa sul posto e trasportata su una barella all’ospedale più vicino per ricevere le cure necessarie.
Al momento, l’aggressore risulta essere ancora a piede libero, ma gli agenti hanno già raccolto i primi racconti da parte della vittima. Si tratterebbe di un uomo circa quarantenne, di origine straniera.
A segnalare pubblicamente il caso è stata Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia della Circoscrizione 6. La politica ha raccontato di essere stata avvicinata direttamente dalla ragazza, in stato di shock, che le chiedeva disperatamente aiuto.
"La cultura e il patriarcato di questi soggetti, soprattutto in situazuone come queste, è evidente – ha commentato Marino –. È l'ennesima donna vittima di violenza, che nonostante i suoi problemi con la droga è stata vittima di un tentato stupro che la segnerà. Ci fossero state le telecamere di videosorveglianza, come da tempo richiesto dalla Circoscrizione, magari il responsabile ora sarebbe già stato individuato e assicurato alla giustizia."
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