La Regione Piemonte ha stanziato un totale di 5 milioni di euro per la salvaguardia delle produzioni agricole e florovivaistiche, con bandi aperti fino al 31 marzo. Di questi, 3,5 milioni di euro sono destinati alle reti antigrandine e 1,5 milioni di euro alla lotta contro le gelate tardive. L'intervento mira a prevenire i danni causati dalla grandine attraverso l'acquisto e l'installazione di impianti di protezione con reti antigrandine.
I bandi, promossi dall'assessorato a Commercio, Agricoltura e Cibo, guidato da Paolo Bongioanni, anticipano le risorse previste per il 2026. Il contributo regionale copre il 50% della spesa per ogni progetto, con un minimo di 5000 euro e un massimo di 150000 euro. La spesa massima ammissibile per singolo beneficiario è di 150.000 euro e quella minima è di 5.000 euro. I finanziamenti sono erogati in conto capitale, basandosi sui costi effettivamente sostenuti.
Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli o associati, che abbiano la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale (IAP), ai sensi dell'art. 2135 del Codice civile.
Le domande di sostegno devono essere presentate esclusivamente online tramite il servizio "Sviluppo Rurale 2023-2027" disponibile sul portale della Regione Piemonte e possono essere presentate fino al 31 marzo 2025.
Secondo il consigliere regionale Sergio Ebarnabo (FdI), questi bandi rappresentano "un'opportunità straordinaria per la salvaguardia delle nostre produzioni agricole e florovivaistiche, che sono parte integrante della nostra identità e della nostra economia". Ebarnabo sottolinea che l'investimento nella protezione contro le gelate tardive e la realizzazione di reti antigrandine è fondamentale per tutelare gli agricoltori dai danni causati da eventi climatici sempre più estremi.
La graduatoria dei progetti finanziati sarà disponibile a metà 2025, e gli agricoltori avranno un anno di tempo per acquistare e installare gli impianti.Per eventuali chiarimenti è possibile contattare l'indirizzo email: infrastrutturerurali@regione.piemonte.it
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