Sono stati recentemente intensificati i controlli nelle strutture ricettive di Asti e della sua provincia, con un'attenzione particolare durante le festività natalizie e nel mese di dicembre. L'operazione, condotta congiuntamente dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Asti, ha visto l'ispezione di 194 strutture tra la città e provincia. L'obiettivo primario di tali controlli è quello di monitorare con attenzione chi alloggia nelle strutture ricettive, anche in chiave di prevenzione.
Durante queste verifiche, la Polizia di Stato e la Polizia Locale hanno identificato e denunciato otto gestori di strutture ricettive cittadine che non hanno comunicato i nominativi degli alloggiati, violando così l'articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Un provvedimento simile è stato adottato dalla Guardia di Finanza nei confronti di un gestore di una struttura ricettiva in provincia.
L'articolo 109 del TULPS stabilisce che i gestori delle strutture ricettive devono comunicare al Questore i dati delle persone alloggiate, esclusivamente tramite mezzi informatici o telematici, previa abilitazione all'inserimento dei dati nel sistema informatico del Ministero dell'Interno, come indicato nel Decreto Ministeriale del 7 gennaio 2013. La mancata comunicazione di tali informazioni costituisce una violazione di legge.
Questi controlli, considerati fondamentali per la sicurezza e la prevenzione, continueranno anche nei prossimi mesi, seguendo le indicazioni stabilite dal Prefetto di Asti in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica. Le autorità sottolineano l'importanza di rispettare le normative vigenti per garantire la legalità e la sicurezza nel settore ricettivo.
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